"McLaren dice no ai SUV". "McLaren, ancora no ai SUV". Questi sono solo alcuni dei titoli utilizzati negli ultimi tempi quando a McLaren qualcuno ha associato la parola "SUV". Una serie di no detti a gran voce in quel di Woking, dove gli assetti sembrano destinati a rimanere quelli classici delle auto sportive. A meno che...

A meno che McLaren non stia pensando davvero a lanciare un SUV. Pensieri confessati da Jamie Corstorphine, responsabile della strategia di prodotto della Casa inglese, in un'intervista rilasciata ad Automotive News. 

Assetto alto per rialzarsi

Nulla è ancora detto, non ci sono bozzetti né tantomeno muletti pesantemente camuffati in giro per le strade. Tutto è ancora nelle teste degli uomini McLaren. Ma già questa è una notizia, perché dalla lunga serie di "no" si è passati a un "perché no?".

D'altra parte sono sempre più numerosi i brand sportivi che negli anni hanno ceduto alla tentazione di alzare gli assetti. Risollevando anche le proprie sorti. Basta pensare alla Porsche Cayenne, inizialmente ritenuta un abominio per la Cavallina ma fulcro dell'impennata di vendite di Zuffenhausen, che proprio grazie al SUV ha avuto la forza economica per continuare a produrre l'intramontabile 911 e lanciare Cayman e Boxster.

Foto - Lamborghini Urus Performance 2022

Lamborghini Urus Performante

Ferrari Purosangue rossa

Ferrari Purosangue

Oppure Lamborghini che con la Urus ha macinato record di vendite su record di vendite. Oppure la Ferrari Purosangue, con un successo inaspettato anche dalla stessa Casa di Maranello. I puristi non amano i SUV, ma dove sarebbero molti marchi premium e sportivi senza di essi?

E si ritorna alla McLaren, che senza SUV arranca, tanto da dover vendere parte della propria collezione di modelli storici per finanziare gli aggiornamenti alla Artura, la prima ibrida plug-in di Woking. 

L'importanza della tradizione

"La cosa più importante è fornire un'auto che abbia più spazio o la possibilità per un cliente McLaren di condividere l'esperienza con più persone. Quanto debba essere alto da terra, se debba essere un crossover... questo è da decidere e, in effetti, non c'è nulla di stabilito a questo punto" ha detto Corstorphine ad Automotive News.

McLaren Extreme E, l'elettrica da off-road

Il fuoristrada elettrico di McLaren per la Extreme E

"Se vogliamo fare qualcosa, che si tratti di questo o di qualsiasi altro tipo di prodotto, la domanda per noi è: possiamo dargli in maniera precisa il DNA di McLaren?".

Un'inversione a "U" per McLaren rispetto all'epoca in cui il CEO era Mike Flewitt, assolutamente contrario a un qualsivoglia SUV in gamma. Ora Michael Leiters, alla guida di McLaren dal maggio 2022, vede le cose in modo diverso. E da chi è stato project manager della Porsche Cayenne e in Ferrari - nei panni di CTO - nell'epoca in cui è stata data luce verde al progetto Purosangue non ci si può non aspettare un SUV sportivo. Magari elettrico.

Anche perché se sportive pure o hypercar aumentano in maniera esponenziale il fascino di un brand, oggi come oggi sono i SUV a portare a casa i soldi.