La sicurezza durante la guida notturna passerà anche dai fari “intelligenti”. A dimostrarlo è l’ultima creazione di Hyundai Mobis, la società controllata dalla Casa coreana che si dedica alle innovazioni tecnologiche (e che di recente ha presentato la stranissima Ioniq 5 capace di muoversi in diagonale).

L’HD Lighting System sviluppato da Mobis permette di visualizzare direttamente sulla strada simboli e scritte e di migliorare la sicurezza anche per i pedoni.

Come funziona

Il sistema si compone di 25.000 micro LED grandi 0,04 mm in alta definizione e di un DMD, una serie di piccolissimi specchi che fungono da riflettori.

L’elevato numero di micro LED (quasi 200 volte di più rispetto a quelli presenti sui fanali comuni) permette di rilevare in modo più accurato la presenza di oggetti e pedoni, mentre il collegamento con la telecamera frontale e il sistema di navigazione consentono all’auto di riconoscere i segnali stradali presenti e rilevare i pedoni.

L'HD Lighting System di Hyundai Mobis

In questo modo, i segnali vengono proiettati direttamente sul “tappeto luminoso” presente sull’asfalto risultando visibili anche per le altre auto e gli altri utenti della strada. Ciò si rivela particolarmente utile per le persone, con le strisce pedonali che vengono illuminate (o addirittura “create”) in modo specifico dai fari.

Non solo: se l’auto riconosce l’avvicinamento ad un cantiere, i fanali proiettano sull’asfalto (a circa 15 metri della vettura) i relativi simboli per invitare il guidatore alla massima cautela.

L’alternativa di Ford

L’innovazione sviluppata da Hyundai è piuttosto simile a quella presentata da Ford alcuni mesi fa. Anche la Casa americana ha creato dei fari “smart” capaci di proiettare sull’asfalto i segnali stradali, tra cui anche la presenza di una curva pericolosa, di una rotonda o di un incrocio.

Inoltre, affidandosi a sensori e telecamere, l’auto può riconoscere dei parcheggi sufficientemente spaziosi permettendo così di risparmiare prezioso tempo nella ricerca. Sia Ford che Hyundai, comunque, non hanno dato indicazioni su un eventuale debutto sui modelli di serie.