La lunga tradizione della Mercedes SL è iniziata nel 1952 con la leggendaria 300 SL. Da allora, la gamma di sportive “scoperte” di Stoccarda si è costantemente evoluta nel tempo mantenendo sempre un’aura di esclusività e raffinatezza.
Ne è un esempio anche la nuova SL 55 AMG Tribute Edition, un’edizione limitata disponibile unicamente in Italia in 55 esemplari che omaggiano la capostipite della famiglia SL.
L’ispirazione dell’icona
La Tribute Edition si lega alla 300 SL (sia nella versione Gullwing che Roadster) attraverso le due verniciature Argento High-Tech Magno e Blu Costa Azzurra. Le tinte sono abbinate a interni in pelle nappa Blue Yacht e Rosso Classic riprendendo così i colori al tempo più richiesti per la 300 SL. E non mancano diversi elementi di design e modanature firmate Manufaktur, il reparto di personalizzazioni di Mercedes.

Mercedes-AMG SL 55 Tribute Edition in Blu Costa Azzurra
Un altro elemento importante della Tribute Edition è l’esordio in Italia della motorizzazione 4.0 V8 da 476 CV che si va ad affiancare alla 63 AMG da 585 CV e alla 43 AMG da 381 CV, Chi desidera mettersi in garage un pezzo di storia di Mercedes può già rivolgersi al proprio AMG Performance Center. I prezzi non sono stati annunciati, ma è probabile che si parli di cifre superiori ai 210.000 euro della 63 AMG.

Mercedes-AMG SL 55 Tribute Edition, gli interni in Rosso Classic
Paola Ardillo, Responsabile del Product Management di Mercedes Italia, ha presentato così la vettura:
“Visto il successo della nuova SL, che abbiamo già presentato nelle motorizzazioni 43 e 63, abbiamo voluto introdurre il 55 attraverso un concept di prodotto che parlasse direttamente al cuore nostri clienti più appassionati, regalandogli una limited edition con emozionanti citazioni alle origini di questo modello.
Due versioni tutte italiane che abbiamo realizzato anche grazie alla consulenza dei professionisti che lavorano nei nostri AMG Performance Center, la porta d’ingresso al mondo High Performance della Stella, che abbiamo coinvolto direttamente nella genesi della Tribute Edition.”