L'Italia ha una nuova spider. Si chiama Ares Wami Lalique Spyder ed è stata progettata guardando da molto vicino le scoperte degli anni '50 e '60, con linee tondeggianti, cerchi in lega a raggi e interni in vera pelle.
L'idea è di Ares Modena, l'atelier emiliano specializzato nelle trasformazioni speciali, e sotto la nuova pelle si nasconde una BMW Z4 E85, quella ideata dalla matita di Chris Bangle.
Ispirata alla dolce vita
Negli ultimi anni abbiamo ricordato più volte il concetto di Dolce Vita, quel momento storico, interpretato nei film di Federico Fellini, spensierato, felice e parallelo al boom economico degli anni '60, in cui le strade soprattutto del centro della Capitale erano spesso percorse da Ferrari a Jaguar decappottabili.
La nuova Ares Wami Lalique Spyder è stata progettata proprio ripensando a quel fortunato periodo: una cabrio dalle forme leggere, con tetto rigorosamente in tela e diversi accessori tipici dell'epoca, ma con meccanica ben più recente.

Ares Wami Lalique Spyder
Se le sue proporzioni e la sua meccanica vi suggeriscono qualcosa risalente a tempi meno lontani, non siete sul binario sbagliato. Sotto alle linee curve provenienti dalla metà del secolo scorso si nasconde infatti una Z4 ventennale, cioè la E85, della quale la nuova spider mantiene le lunghezze, il passo, lo stile degli interni e soprattutto l'ormai iconico 3.0 a 6 cilindri in linea aspirato, abbinato, nel caso del primo esemplare, al cambio automatico ZF a 6 rapporti.
Uno stile d'autore
Partendo dagli esterni, il design della nuova spider di Ares Modena è stato ideato guardando da vicino le decappottabili degli anni ’50 e ’60. La griglia del radiatore, per esempio, è stata disegnata pensando a quella presente sulla Maserati A6GCS Frua, mentre la linea del tetto e le prese d’aria laterali sono state progettate guardando la classica Ferrari 250 GT California.

Un dettaglio della Ares Wami Lalique Spyder
L'Atelier ha spiegato che per realizzare tutta la carrozzeria, è stato fatto un ampio uso della tecnica della cromatura, utilizzata successivamente anche per i cerchi in lega a raggi dal design d’epoca.
Com'è fatta dentro
Passando agli interni, l'abitacolo è stato progettato. in collaborazione con l'azienda produttrice di cristalli Lalique, che si è occupata di realizzare i preziosi inserti su misura, abbinandoli a modanature in rovere e a sedili in pelle italiana.

Ares Modena è l'atelier emiliano specializzato in trasformazioni molto particolari
Ma non solo. In fase di progettazione degli interni è stata utilizzata anche una grande quantità di fibra di carbonio, impiegata principalmente sul cruscotto, che è stato quindi attentamente rivestito a mano in cuoio. L'azienda non ha comunicato il prezzo finale della Ares Wami Lalique Spyder, ma è molto probabile che, visto soprattutto l'elevato livello di finiture, non sarà per tutti.