Non solo auto di oggi, al Salone di Torino si possono vedere da vicino esemplari che hanno scritto la storia di questo settore. L'Automotoclub Storico Italiano, l’ente nazionale di riferimento per il settore che ha la sua sede proprio a Torino, patrocina l’evento ed è presente con uno spazio nella Piazzetta Reale dove espone dieci esemplari della Collezione ASI Bertone. Dal 13 al 15 settembre si possono vedere, gratuitamente, dalle ore 9.00 alle 23.00.
Un altro punto di interesse ASI è allestito nei Giardini Reali con auto centenarie che illustrano le origini del motorismo e della mobilità individuale.
Le icone in mostra
La Lamborghini Miura S del 1967, l'auto personale di Nuccio Bertone, è una delle icone in mostra, insieme all'Autobianchi Runabout del 1969, la Citroen Camargue del 1972, la NSU Trapèze del 1973, la Chevrolet Corvette Ramarro del 1984, la Porsche Karisma del 1994, la Lancia Kayak del 1995, l'Alfa Romeo Bella del 1999, la BMW Birusa del 2003, l'Aston Martin Jet 2 del 2004 e la Fiat Barchetta del 2007.
Bertone Chevrolet Ramarro
Presso lo stand dell’ASI in Piazzetta Reale, realizzato in collaborazione e con il sostegno di Banca del Piemonte, sono in programma pure speciali “master class” organizzate dallo IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) per raccontare la Collezione ASI Bertone con Matteo Licata, docente di storia del Transportation Design. I due appuntamenti sono alle 15.00 di venerdì 13 e alle 12.00 di sabato 14 settembre.
Sempre sabato 14 settembre, alle ore 18.30, anche la sede ASI di Villa Rey è protagonista in una sorta di “fuori salone” con l’inaugurazione della mostra “ModenArt – Gli scultori della velocità e il mito della Ferrari 250 GTO”, nella quale sono esposte le opere dei maestri carrozzieri modenesi: gli stessi che negli anni ’50 e ’60 hanno plasmato le lamiere alla Carrozzeria Scaglietti realizzando quelle che sono diventate le vetture sportive più iconiche e quotate di tutti i tempi. Oggi, le nude scocche in alluminio di quelle auto sono delle vere opere d’arte.
Bertone Porsche Karisma
ASI Classic Motor Press Award 2025
Contestualmente all’inaugurazione della mostra è presentato in anteprima il premio giornalistico “ASI Classic Motor Press Award 2025”, organizzato e promosso da ASI con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e Unione Italiana Giornalisti Auto (UIGA).
"Con questo Premio, ASI intende riconoscere ai professionisti dell’informazione il prezioso ruolo di divulgazione della cultura del motorismo storico come memoria dell’ingegno meccanico, del design e dello stile italiano", spiega la nota.