"Ci sono forme che non possono essere migliorate". Volkswagen ha utilizzato questo slogan per pubblicizzare il Maggiolino e noi potremmo rivangarlo per descrivere un'altra auto: la NSU Ro 80. E' stata presentata nel 1967 e già nel 1971 Pininfarina si è messa a lavoro per progettare la sua erede ovvero la Ro 80 2 Porte 2.
Il suo aspetto, piuttosto bizzarro, è ancora oggi sorprendente. A disegnarla è stato Paolo Martin, responsabile anche di auto come la Fiat 130 Coupé, la Peugeot 104 o la Ferrari 512S Modulo. La Ro 80 2 Porte 2 ha debuttato al Salone dell'Auto di Torino nel 1971 e l'anno successivo è stata esposta al Salone Internazionale dell'Automobile di Bruxelles e poi in altre occasioni, come il meeting della NSU nei Paesi Bassi nel 1994.
Rudi Klein la acquistò per la sua collezione e poi nel 1995 è diventata di proprietà del concessionario Mercedes-Benz Thomas Taffet di Chatsworth, in California. Poco dopo, l'esclusiva NSU è stata affidata al Museo Audi di Ingolstadt, dove è stata esposta fino al suo ritorno negli Stati Uniti (i colleghi di Motor1 Germania sono riusciti a fotografarla nel 2019). Adesso verrà messa all'asta da RM Sotheby's con un prezzo stimato tra i 60.000 e gli 80.000 dollari USA (53.900/72.000 euro circa al cambio attuale).
Una linea molto originale
Basata su un esemplare successivo della Ro 80 con motore Wankel, la Ro 80 2 Porte 2 è stata disegnata con l'obiettivo di metterne in risalto l'aerodinamica, ecco quindi che sfoggia grandi prese d'aria sul lato inferiore del parabrezza e sui lati dei pannelli del tetto e delle porte. Colpisce pure la forma angolare e gli spessi paraurti con fari a banda larga, ma nel 1971 erano forme molto di moda.
Ro 80 2 Porte 2 nel museo della fabbrica Audi (2019)
L'abitacolo offre spazio per due adulti e due bambini, una configurazione consueta nell'Europa dell'epoca, ma con quattro porte anziché due. E c'è anche un'altra particolarità: le due posteriori si aprono al centro. Queste porte, popolarmente note come porte "suicide", sono state vietate in Germania dal 1961 perché, se vengono aperte involontariamente durante la guida, lo fanno bruscamente.
E' così che le porte posteriori della Ro 80 2 Porte 2 sono leggermente sovrapposte a quelle anteriori, in modo da poter essere aperte solo quando queste ultime lo sono già (da qui il nome "2 porte 2"). Curiosamente, un'auto Wankel ha ripreso quest'idea in forma modificata più di 30 anni dopo: la Mazda RX-8.
Un'altra caratteristica particolare è il tetto, che per gran parte può essere ripiegato e riposto sul cofano del bagagliaio (una soluzione che anticipa gli attuali tetti pieghevoli). Inoltre le portiere sono state appositamente rinforzate per migliorare la protezione dagli impatti laterali.
NSU Ro 80 2 Porte 2 (1971)
Com'è fatta dentro
Gli interni della Ro 80 2 Porte 2 sono altrettanto innovativi e caratterizzati da una plancia basata sulla Ro 80, con tutti gli strumenti posizionati in modo ergonomico davanti al guidatore. Ci sono visiere regolabili per proteggere dalla luce del sole e un'ampia imbottitura per garantire la sicurezza dei passeggeri in caso di collisione.
Fonte: RM Sotheby's