Classica berlina premium, comoda, sicura, di rappresentanza e tecnologicamente evoluta. E" il ritratto appena abbozzato della nuova Audi A6, quarta generazione di una delle punte di diamante dell"industria automobilistica tedesca, assieme a BMW Serie 5 e Mercedes Classe E. Più che di un ritratto si tratta proprio di un bozzetto, visto che la 4 porte di Ingolstadt stenta ad arginare con un design sobrio e per certi versi "già visto" la valanga di qualità tecniche e dinamiche che la rendono una vera astronave stradale. La "Starship Enterprise" dei quattro anelli segue la filosofia progettuale interna che da anni detta lo sviluppo di ammiraglie in scala appena ridotta, sempre meno berline medio-superiori e sempre più Audi A8. Questa è l"impressione che dà la nuova Audi A6, quella di una sorella minore senza timori reverenziali che contiene mirabilie come uno scrigno magico. E" una vettura che punta ancora più in alto della serie precedente e che merita di essere provata. Noi abbiamo guidato la A6 3.0 TDI 245 CV quattro S tronic, versione d"accesso alla motorizzazione più apprezzata nel nostro mercato.

SOBRIA ELEGANZA, CON UN TOCCO DI "GIA" VISTO"

L"aspetto esteriore della nuova Audi A6 ricorda le varie A4, A5 e A7, soprattutto nel frontale single frame che caratterizza le ultime nate di Ingolstadt. Ad una prima occhiata anche la differenza con la vecchia A6 sembra marginale, ma messe una a fianco l"altra ci si accorge subito del balzo in avanti stilistico di questa berlina di 4,92 metri di lunghezza. Il salto in avanti è stato anche in termini di prezzo d"acquisto, dato che la A6 3.0 TDI 245 CV quattro S tronic ha un listino base di 53.350 euro. Il prezzo della vettura da noi provata, dotata di un bel numero di accessori extra, raggiunge invece i 77.835 euro. Di fronte ad un esborso simile è lecito attendersi il meglio sul mercato ed in effetti la qualità percepita all"esterno è molto elevata, con allineamenti e guarnizioni impeccabili per le parti mobili di carrozzeria. Sempre imponente ed elegante la calandra trapezoidale anteriore, impreziosita da un uso esteso di luci LED continue nei gruppi ottici con fari xenon plus e dalla sagomatura delle prese d"aria. Anche i cerchi con 15 razze a stella da 19", i più grandi disponibili sulla A6, contribuiscono a sottolineare l"immagine lussuosa e grintosa della nuova A6. La verniciatura in Nero Avana metallizzato rende l"insieme ancor più "cattivo", quasi minaccioso per chi la vede apparire nei propri specchietti retrovisori.

ASTRONAVE ANCHE DENTRO

Come da tradizione Audi l"accesso all"abitacolo della A6 è condizionato dalle forme basse e aerodinamiche del padiglione. Nonostante questo entrare e uscire dalla nuova A6 non impone particolari contorsioni e una volta dentro lo spazio per la testa è abbondante. Quello che colpisce subito sulla nostra A6 è l" "opulenza tecnologica" dell"abitacolo, caratterizzato da sellerie in pelle Valcona beige e inserti in legno di frassino e alluminio. Finiture e materiali sono ai massimi livelli, com"è giusto attendersi da questa categoria di vetture. Quello che potrebbe non piacere a tutti è la tonalità marrone delle plastiche e dei pellami destinati a plancia, volante e leva del cambio. La visibilità anteriore appare subito ottima, mentre l"angolo di visuale posteriore e laterale è limitato dalle dimensioni dei montanti. Il sedile anteriore sinistro è morbido e accogliente, anche se il gran numero di regolazioni elettriche richiede un certo esercizio per trovare la corretta posizione di guida. Il pulsante di avviamento è curiosamente nascosto a destra della leva del cambio, mentre alla sinistra c"è il comodo touchpad (MMI Touch) che comanda le funzioni telefoniche e permette di scrivere col dito i numeri da chiamare o l"iniziale del nome da cercare in rubrica. I sedili posteriori sono comodi anche per tre persone, mentre il bagagliaio è così ampio e lungo che durante le fasi di carico e scarico è facile trovarsi letteralmente "distesi" dentro il vano di carico.

TANTA POTENZA E GRIP, MA I CERCHI DA 19"...

In movimento la nostra Audi A6 3.0 TDI 245 CV quattro S tronic premia le attese di chi cerca il massimo della comodità e della silenziosità di viaggio. La qualità percepita da fermo viene confermata da un comfort al top, appannato solo da un leggero rumore di rotolamento avvertibile solo sul sedile dietro. Questa vaga risonanza è forse creata dalla generosa gommatura Bridgestone Potenza 255/40 su cerchi da 19" e in parte dalla presenza dell"assetto sportivo opzionale. Si tratta probabilmente dello stesso connubio che fa "sentire" nettamente le buche e le asperità più profonde dell"asfalto; optando per le sospensioni pneumatiche parte del problema dovrebbe sparire. Grandi soddisfazioni dal comparto motore e trazione, grazie al V6 di 3 litri e 245 CV che risulta più che adeguato alla mole della vettura (1.795 kg). Il propulsore è potente e sempre pronto a spingere in avanti la A6 con veemenza, soprattutto scegliendo la modalità Dynamic dell"Audi drive select. La sportività diventa la nota prevalente e l"abbondante disponibilità di coppia (500 Nm) permette di effettuare sorpassi e riprese degne di una GT. A dar manforte al TDI ci pensa il cambio S tronic, un 7 marce doppia frizione sempre all"altezza della situazione. In settaggio Dynamic la trasmissione diventa fulminea nello scalare più rapporti e infila le marce in accelerazione come non si riesce a fare neppure manualmente con le palette al volante. Un altro aspetto esaltante di questa A6 è la trazione integrale quattro, che offre una motricità ideale e un senso di sicurezza che rincuora pilota e passeggeri. In ogni condizione del manto stradale, anche sul bagnato e su chiazze di neve fresca o ghiaccio la stabilità e il grip restano sbalorditivi, senza accenni di sbandata o incertezze; sembra di guidare sui binari!

15,5 KM/L CON PIEDE LEGGERO

Nel corso della nostra prova, effettuata in circa 800 km di guida prevalentemente autostradale ed extraurbana l"Audi A6 3.0 TDI 245 CV quattro S tronic ha percorso mediamente 15,5 km/l (6,45 l/100 km). Precisiamo che si è trattato quasi di un "economy run", un test di guida effettuato in modalità Efficiency per avere il consumo più basso possibile. Nel normale uso quotidiano e cittadino è facile preventivare un consumo medio 12-13 km/l, come dimostrano gli 11,8 km/l registrati negli ultimi 8.000 km di utilizzo della vettura da parte di guidatori diversi. Insistendo con la guida sportiva è invece possibile vedere sul display i 9 km/l, ma solo per brevissimi tratti.

SA COME COCCOLARE I VIAGGIATORI

Un capitolo a parte lo merita invece l"insieme di dispositivi di infotainment e ausili alla guida che costellano anche questo allestimento "base" della nuova A6. Ci riferiamo in particolare all"MMI Plus con MMI Touch che permette di gestire in maniera intuitiva le funzioni audio, telefoniche, di navigazione e di gestione della dinamica del veicolo. E" sempre sorprendente trovarsi a scrivere un numero di telefono o la destinazione del navigatore con un dito sull"MMI Touch, curiosa alternativa ai semplici comandi vocali. Tramite l"MMI Plus si comanda praticamente tutto, anche l"intensità delle luci ambiente LED e l"eventuale funzione di massaggio dei sedili anteriori. In mezzo a questo tripudio di tecnologia e lusso in movimento stupisce il fatto che sia possibile avere una A6 con specchietto interno non autoanabbagliante (classica levetta di commutazione alto-basso) o con il regolatore di velocità non adattivo.

77.835 EURO, PER COMINCIARE

Un dato che lascia perplessi è la quantità di optional che ancora si possono aggiungere ad una A6 come quella provata, che con i suoi accessori costa 77.835 euro invece dei 53.350 euro di listino. Il ricco menù della nostra A6 include i fari xenon plus, il differenziale sportivo, i sedili elettrici, i cerchi da 19", l"MMI Plus (4.280 euro), l"assetto sportivo, il regolatore di velocità e l"assistente di parcheggio. Per aggiungere invece tutte quelle "chicche" che una simile ammiraglia merita e che alcune concorrenti giapponesi offrono di serie, occorre però attingere a piene mani dal listino e dal proprio portafogli. Ci riferiamo in particolare ad equipaggiamenti di grande pregio come le sospensioni pneumatiche, l"head-hup display a colori, il visore notturno, l"adaptive cruise control, il lane assist, la telecamere perimetrali di parcheggio, i proiettori a LED, il Bang & Olufsen Advanced Sound System o i sedili climatizzati e massaggianti. Facendosi prendere la mano con questi spettacolari accessori si può anche superare la soglia dei 100.000 euro (stesso discorso per BMW e Mercedes), una cifra sempre più lontana dalle capacità di spesa comuni di professionisti, NCC, agenti di commercio e piccoli imprenditori, il target designato della A6. Come dicevamo in apertura la nuova A6 è davvero un"astronave su ruote, al limite della perfezione e carica di stile e tecnologia, ma il prezzo della vettura e dei suoi optional la fiondano in un empireo dell"automobile davvero per pochi.

[Fotografo: Federico Oddone]

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