Famiglie: non dite che non ci sono auto per voi a buon mercato. Cosa? Avete tre o più figli e non sapete dove metterli, se non investendo una cifra buona per un monolocale in centro? Forse non siete a conoscenza del fatto che esistono dei veicoli commerciali traformati per uso "civile": Peugeot Partner Tepee è uno di questi. Certo, l'immagine non è quella di un SUV premium XXL, ma questo potrebbe anche essere un motivo di vanto, per alcuni di voi. E poi non ci sarà mai Sport Utility Veichle in grado di competere con un "furgoncino" in termini di capacità di carico e sfruttamento dello spazio. Tornando al Peugeot Partner Tepee, è stato di recente rivisto nel look, nelle dotazioni e nei motori (ora tutti omologati Euro 6), ma soprattutto nella connettività, ormai irrinunciabile su qualsiasi genere di oggetto su ruote. Ecco come si comporta l'ultima generazione di un modello sul mercato da quasi vent'anni - 19 per la precisione - e che è leader di vendita in Europa nella sua categoria.


Viso "tirato", abitacolo connesso


Le modifiche estetiche sono davvero dei ritocchi: quel poco che basta per far sparire qualche ruga, ma nulla che cambi la sostanza del veicolo. Nel dettaglio, sono stati ridisegnati la cornice dei fari, la calandra, il fascione paracolpi e le luci diurne a LED. Le modifiche maggiori si concentrano dunque dentro, non dal punto di vista funzionale bensì da quello della connettività. C'è il nuovo touchscreen a colori da 7’’ al centro della plancia: disponibile dall'allestimento Active in su, dà accesso al computer di bordo, all'impianto audio a alla gestione dei dispositivi mobili e al navigatore. Inoltre, utilizzando uno smartphone compatibile con la tecnologia Mirrorlink o Carplay, il MirrorScreen permette all’utente di trasferire le sue applicazioni mobili sul touchscreen del veicolo.


Dentro, di tutto di più


Salgo e la prima impressione è quella di entrare in un loft, più che in un abitacolo. Il Partner Tepee ha spazio in abbondanza in ogni direzione; per le gambe, le spalle, sopra la testa... Disponibile con 5 o 7 sedili singoli, i 5 posteriori sono tutti estraibili. Non solo: l'auto propone un piano di carico piatto e un volume di carico che spazia da 675 a 3.000 litri. Come se non bastasse, l’accessibilità al bagagliaio è facilitata dall'enorme portellone, dalla soglia bassa e dal lunotto apribile separatamente.


In caso di pericolo sa frenare da solo


Un consiglio: il sistema di frenata automatica in caso di pericolo di collisione costa solo 250 euro; in realtà il prezzo ancora non è stato diffuso, ma sulla 208 costa così quindi non ci si dovrebbe discostare di molto. Spendeteli perché potrebbero salvarvi da danni (economici, se va bene) ben più grandi. Il dispositivo sarà disponibile entro la fine dell'anno. Per il resto, su strada il Partner Tepee stupisce. Non tanto per la risposta del motore 1.6 HDi da 120 CV - elastico ai bassi regimi e abbastanza brillante fino a 3.800 - quanto per la disinvoltura in curva. Ci salgo, mi siedo e la posizione di guida mi fa pensare che il Tepee possa fare tutto, ma non le curve in modo brillante. Ma mi sbaglio. La tenuta è buona e il rollio, in rapporto all'altezza della carrozzeria, è limitato. Il tutto, senza che le sospensioni siano eccessivamente rigide, anzi: sulle sconnessioni così come negli avvallamenti, l'assorbimento è più che buono.


Tanto spazio al prezzo di una compatta


Si diceva in apertura della convenienza di veicoli come questo. Ecco i numeri: il Partner Tepee ha un listino che parte da 17.100 euro (1.6 VTi a benzina da 98 CV) in versione Access. Meglio però andare sulla versione Active, che si arricchisce, tra gli altri, di alzacristalli elettrici anteriori, climatizzatore manuale, cruise control, sedile guidatore regolabile in altezza, fari fendinebbia e sistema audio con comandi al volante. Inoltre, se pensate di viaggiare spesso a pieno carico, preferite il diesel: il 1.600 BlueHDi da 100 CV costa 21.800 euro, 23.280 con cambio robotizzato e Start&Stop.

Fotogallery: Peugeot Partner Tepee restyling, Euro 6 e più connesso