Se amate i best seller, non solo per i libri, la nuova Renault Clio vi piacerà. Perché la sua storia è un successo e dunque, se lo stile è quello che l’ha portata a diventare la seconda auto più venduta in Europa e la straniera più targata in Italia, perché cambiarla?

Per questo la Clio di quinta generazione a prima vista sembra un deja-vu, ma se la mettete sulla bilancia, vi accorgete che pesa 50 kg in meno e presto ci si accorge che è diversa in ogni angolo. Davanti, i fari hanno la firma luminosa C, i fianchi sono alleggeriti da una scalfitura e in coda ci sono luci più ampie e meno cromature.

Caso strano poi, è leggermente più corta – 4 metri e 5 cm, 12 mm in meno – e bassa di prima, ma più larga così l’effetto finale è una Clio sempre Clio, ma ancora più macchina.

Nuova Renault Clio (2019)

Pregi e difetti

La francese è piaciuta per il suo stile, meno per il suo abitacolo. Il salto in termini di qualità, tecnologia ed ergonomia è palese e c’è persino più spazio all’interno. Gli unici problemi ci sono per i più alti quando si accomodano dietro e scoprono di non avere neppure una presa per ricaricare il proprio dispositivo. Questo aspetto è invece molto curato per i passeggeri anteriori, anzi per loro al centro c’è uno schermo da 9,3” messo in verticale come un grosso smartphone che brilla per facilità e immediatezza di utilizzo.

Nuova Renault Clio (2019)

È pure rivolto verso il guidatore, che di fronte ha una strumentazione in parte analogica – ma presto arriverà quella tutta digitale – con nuovi comandi a cursore, comodi e piacevoli al tatto, così come i pulsanti e le manopole rifiniti in metallo. Molto curati i piccoli spazi, protetti da soffietti, cassetti e sportellini.

Il bagagliaio da 397 litri rappresenta il nuovo record per capacità nel suo segmento: peccato che sia un po’ troppo infossato e che il pulsante di apertura si trovi nel portatarga, fatto apposta per sporcarsi le mani. La Clio è la Renault con 5 stelle EuroNCAP numero 22, grazie anche ai suoi dispositivi di assistenza alla guida cui presto si aggiungerà la guida autonoma di livello 2.

Nuova Renault Clio (2019)

La dotazione di serie, a proposito, è già soddisfacente e, per quanto faccia piacere che si guardi alla sostanza, forse l’allestimento Intens meriterebbe i cerchi in lega al posto di quelli in lamiera. La nuova Clio cresce anche nella qualità di guida perché è più agile in città e più confortevole fuori le mura.

Merito dello sterzo più diretto, della taratura delle sospensioni e della buona insonorizzazione, ma anche di un 1.0 3 cilindri brillante, parco e che ha la sola pecca di vibrare un po’ al minimo, ma non perde mai la sua verve neppure ad andature autostradali.

Quanto costa

La nuova Renault Clio parte da 16.050 euro con il motore mille da 100 CV nell’allestimento di base Life. La Intens di questa prova costa 18.900 euro e, così accessoriata, supera di slancio i 20.000 euro. Poco più in basso c’è lo Zen, al vertice della gamma ci sono invece la R.S Line e la Initiale Paris che, con i motori 1.5 diesel e la 1.3 GT chiedono 25.600 euro. In arrivo le versioni GPL, l’immancabile R.S. la E-tech full hybrid, una novità assoluta.

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