Prima dell'arrivo della nuova Citroen C4 in formato 100% elettrico, è stata la Citroen C5 Aircross plug-in a sostenere la causa ambientalista della Casa del double chevron. Vettura capace di assecondare le esigenze dettate dall'elettrificazione di massa, assieme alle necessità di chi in un'auto cerca lo spazio.
Una delle poche macchine in commercio ad offrire cinque posti veri, unitamente ad una serie di funzionalità dell'abitacolo a favore di famiglia, oggi la C5 Aircross Hybrid Plug-In non muta le sue specifiche e neppure i contenuti tecnici. Tantomeno quelli stilistici, ribadendo semplicemente il suo ruolo da protagonista all'interno della gamma Citroen.
Esterni
Con i suoi 4,50 metri di lunghezza rientra di diritto nel segmento C dei SUV. Denominazione che, proprio in funzione della presenza dell'apparato elettrico, Citroen ha trasformato da Sport Utility Vehicle in Silent Urban Vehicle. Scelte di marketing ovviamente, che però palesano la vera natura della vettura francese.
Il family feeling, concetto che nel bene e nel male condiziona il design di ogni brand, è rappresentato nella sezione frontale, dove presenzia la firma luminosa Citroen. Che sull'allestimento Shine può contare su una fanaleria Full LED.
Mentre, lateralmente, gli immancabili Airbump proteggono da eventuali contatti nella zona inferiore delle portiere. Pur non essendo rivoluzionaria nello stile, ha quella giusta semplicità d'insieme, utile ad ammaliare una fetta piuttosto ampia di pubblico, soprattutto quelli del fronte familiare. Oltre allo sportellino destinato alla ricarica (posizionato sul lato sinistro), ci sono tutta una serie di badge che la qualificano come plug-in.
Interni
La vita a bordo della Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-In ha le medesime specifiche di quella delle altre C5 Aircross. La dotazione di serie è più ricca, tanto che il quadro strumenti digitale da 12” e lo schermo touch da 8”, ovvero quello destinato alla sezione multimediale e non solo, sono parte del corredo standard.
Il vero punto di forza, indipendentemente dal modello di motorizzazione, è ovviamente l'abitabilità. Il fatto che cinque persone possano trovare posto comodamente non è tanto per dire. La scelta di adottare tre sedute singole per il divano posteriore è stata sicuramente azzeccata.
Potendo scorrere, consentono di modificare l'effettiva capacità del vano di carico. Che nel confronto con le altre C5 Aircross lascia per strada circa 120 litri. Il risultato finale è comunque variabile tra i 460 e i 600 litri, quando tutti e tre i sedili posteriori sono in posizione.
Il minimalismo che si percepisce una volta a bordo, si può tramutare in non poche difficoltà di interazione. I tasti sono molto piccoli, mentre alcuni menù del sistema multimediale non sono particolarmente intuibili ed immediati nella fruizione. E le palette del cambio automatico, solidali al piantone, sono troppo piccole per essere maneggiate con facilità.
A fare la differenza rispetto alle altre C5 Aircross, oltre all'ovvia possibilità di poter settare il modo di guida EV, sono anche alcune schermate specifiche per il modello plug-in. Apple CarPlay e Android Auto completano il quadro di bordo.
Guida
La Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-In, ha nella consolidata piattaforma modulare EMP2 la sua base di partenza. La condivisione prosegue alla voce sistema ibrido "alla spina", essendo lo stesso di numerosi altri modelli del Gruppo Stellantis. Al momento la vettura è disponibile nel solo formato a due ruote motrici, ossia a trazione anteriore.
Due gli elementi principali: il motore termico benzina PureTech da 180 CV e quello elettrico da 108 CV, posizionato all'interno del cambio automatico a 8 rapporti realizzato dalla giapponese Aisin.
L'unità a combustione ha una cilindrata di 1,6 litri e vanta numerose applicazioni all'interno della gamma. A completare lo schema ibrido plug-in c'è ovviamente il pacco batterie agli ioni di litio. Collocato sotto il pianale, ha una capacità di 13,2 kWh. Quanto basta, secondo quanto dichiarato dalla casa francese, per percorrere nel solo modo elettrico 55 km. In questo frangente la velocità massima raggiungibile è di 135 km/h.
Trattandosi di una prova esclusivamente cittadina, possiamo confermare in parte il dato dichiarato, mentre per quanto concerne i consumi effettivi, vi rimandiamo direttamente alla nostra prova dei consumi reali.
Nel corso di questo test abbiamo viaggiato prettamente nel modo Hybrid, e dopo 17 km di percorso, sono 24 i km di autonomia delle batteria, a fronte dei 45 disponibili all'inizio. Il computer di bordo al termine della prova riportava 3,9 km/kWh e 66,7 km/litro.
Al volante la situazione urbana ha messo in evidenza soprattutto una cosa: il comfort. Il piglio sportivo in accelerazione non le manca, sebbene non sia il suo pane, potendo contare su 225 CV di potenza complessivi.
Il passaggio dal motore elettrico a quello termico, nei modi di guida ibridi, è abbastanza fluido e confortevole. Volendo si può utilizzare la modalità ë-Save per preservare la carica della batteria. Carica che può essere rigenerata da una presa di corrente domestica in un tempo compreso tra 4 e 7 ore, rispettivamente con presa potenziata tipo Green’Up e con presa standard. Oppure in poco meno di 2 ore utilizzando una WallBox da 32 A e con caricatore opzionale da 7 kW.
Curiosità
Come detto poc'anzi, oltre allo spazio a bordo, è il comfort di marcia uno dei punti di forza della C5 Aircross Hybrid Plug-In. Qualità che deriva principalmente dalla presenza di sospensioni particolari.
Non tanto per la tipologia di architettura, quanto per la scelta di alcuni componenti. Il rifermento è agli ammortizzatori, realizzati sulla base di un brevetto Citroen. Sono infatti equipaggiati con Smorzatori Idraulici Progressivi (Progressive Hydraulic Cushions), ossia due smorzatori idraulici posti alle due estremità dell’ammortizzatore. In questo modo la sospensione lavora in due tempi (a seconda delle sollecitazioni) e assicura un effetto in marcia che in Citroen hanno definito come tappeto volante.
Prezzi
La Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-In è disponibile in due allestimenti: Feel e Shine. Ovvero quello intermedio e quello più ricco all'interno della famiglia C5 Aircross. In ogni caso si tratta di versioni relativamente ricche già a partire dalla dotazione di serie, soprattutto per quanto concerne la sicurezza.
Infatti la versione Feel è provvista di sistema di riconoscimento dei pedoni/ciclisti relativamente alla frenata di emergenza, del riconoscimento dei cartelli stradali e del sistema di sorveglianza dell’angolo morto (SAM). La Shine mette sul piatto pure il Pack Drive Assist (altrimenti a pagamento), provvisto di regolatore di velocità attivo con funzione freno, e il Driver Attention Alert con funzione video.
La componente multimediale si equivale, e i cerchi in lega sono da 18 pollici per entrambe. Solo sulla versione Shine si può accedere a quelli di da 19” con un esborso di 500 euro. Il caricatore da 7 kW è invece disponibile solo a pagamento (300 euro). I prezzi sono di 42.100 euro per la Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-In Feel, e di 43.600 per la Shine.
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Fotogallery: Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-In, la prova
Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-In