Sotto il cofano ospita un propulsore a benzina, ma si muove solo grazie alla spinta di un motore elettrico. Di fatto è un'auto ibrida, ma non ha bisogno di essere ricaricata ad una colonnina. Stiamo parlando della nuova Nissan Qashqai e-Power, che porta su strada un modo tutto nuovo di intendere l'ibrido, più simile nel funzionamento ad un elettrico puro piuttosto che ad un “tradizionale” benzina elettrificato.
Nel 2006, proprio con la Qashqai, Nissan è stato il primo brand a portare al debutto un crossover e oggi, a diversi anni di distanza, è ancora una volta tra i primi a puntare su un sistema ibrido fuori dagli schemi, che abbiamo messo alla prova in un viaggio di quasi 1.000 km che da Roma ci ha portati fino a Macerata.
La prima in Europa
La tecnologia, in realtà, non è nuovissima. Nissan la sfrutta già dal 2017 su alcuni modelli venduti esclusivamente in Giappone, ma ora è il momento dello sbarco anche nel Vecchio Continente, proprio sulla Qashqai.
Si tratta di un sistema che porta con se diversi vantaggi: da una parte permette di adottare una batteria di dimensioni molto contenute, riducendo così il peso della vettura rispetto ad altre vetture full-hybrid, dall’altro il consumo di carburante viene ridotto notevolmente scollegando quest’ultimo dalle ruote.
Come è fatto
Ed è proprio nell'assenza di collegamento tra il motore a benzina e le ruote che sta la particolarità di questo sistema. Vediamo allora come funziona l'e-Power di Nissan. Dal punto di vista tecnico si tratta di un ibrido in serie, in cui il propulsore a benzina non è fisicamente collegato alle ruote. Questo funge unicamente da generatore, che tramite un inverter carica la batteria (nel caso della Qashqai da circa 2 kWh) che a sua volta alimenta il motore elettrico, questo sì collegato alle ruote anteriori, che da così moto alla vettura.
Il motore a benzina è un tre cilindri di 1,5 litri sovralimentato tramite un turbocompressore, capace di sviluppare una potenza di 158 CV. Il motore elettrico invece, ovvero quello che muove la vettura, ha una potenza di 190 CV per 330 Nm di coppia.
Un benzina unico nel suo genere
Nonostante il 1.5 a benzina abbia “solo” il ruolo di generatore sulla Qashqai, in realtà il suo funzionamento è piuttosto interessante. Non essendo collegato direttamente alle ruote, infatti, può lavorare sempre e solo al regime di rotazione ottimale ed effettivamente necessario in quel momento. Questo significa che il numero di giri al quale funziona il propulsore è sempre direttamente commisurato all’effettiva richiesta di potenza (e quindi energia) da parte del conducente.
Inoltre, il tre cilindri è dotato di rapporto di compressione variabile. Questo, grazie a un meccanismo che cambia il manovellismo delle bielle sull'albero motore, è in grado di ottimizzare le prestazioni delle camere di combustione e migliorare così l'efficienza del motore.
Come un'elettrica pura
Detto del motore a benzina, anche quello elettrico sulla Qashqai e-Power ha un funzionamento molto interessante. Questo perché permette di guidare con uno stile molto più vicino a quello di un’elettrica piuttosto che a quello di una vettura ibrida. E questo non soltanto perché di fatto è sempre e solo lui a muovere l’auto.
Proprio come sulle elettriche, infatti, la risposta dell'acceleratore è sempre immediata, e non manca nemmeno la funzione e-Pedal, che portando al massimo la capacità di recupero del motore elettrico, permette quasi di guidare senza mai premere il pedale del freno per rallentare.
Spaziosa e tecnologica
Ma nonostante la presenza di un powertrain tanto sofisticato, la Qashqai e-Power rimane del tutto simile alle altre Qashqai a listino. Forme e proporzioni restano le medesime, così come lo spazio interno grazie al posizionamento della batteria sotto la panca posteriore, per non andare a rubare spazio al bagagliaio.
A proposito degli interni, tanta poi la tecnologia a bordo grazie al sistema di infotainment aggiornabile Over The Air e alla compatibilità con Android Auto via cavo e Apple CarPlay anche in modalità wireless. A questo si aggiunge l'head-up display che le proietta sul parabrezza con un'immagine di 10,8" di diagonale.