L'approccio all'elettrificazione non è uguale per tutti, sia nel modo di introdurla sia nel modo di svilupparla e nelle "forme" scelte. La maggior parte dei costruttori ha scelto di farlo in modo progressivo, passando prima dall'ibrido per arrivare all'elettrico, qualcuno come Nissan, che è stata pioniera in questo campo, ha invece creduto da subito nella soluzione della batteria.
Oggi, con il SUV/crossover Ariya, che arriva dopo due generazioni e molte evoluzioni di Leaf, la Casa giapponese presenta la nuova era della sua piattaforma elettrificata, che offre una struttura modulare con varie taglie di batteria (da 63 a 87 kW per autonomie fino a 500 km) e soluzioni a uno o due motori, ampliando il concetto di auto elettrica per abbracciare più utilizzi, ma intanto presenta anche un powertrain ibrido innovativo, l'e-Power, che debutterà in Europa sulla terza generazione di Qashqai nel 2022.
Dall'elettrico all'ibrido
Fatta eccezione per un posizionamento un po' più orientato verso la fascia Premium, Ariya punta a trasferire all'elettrico lo stesso concetto di flessibilità che ha decretato il successo di Qashqai, non a caso, tra i due modelli esiste una relazione stretta che abbiamo sviscerato in questo articolo.
Non è nemmeno un caso se proprio la prossima Qashqai sarà destinata a portare al debutto nel Vecchio Continente (in Giappone è già offerta su Note e Serena) la tecnologia ibrida di nuovo tipo il quale prende le mosse proprio dall'elettrico, come abbiamo visto non un punto d'arrivo ma il punto di partenza per la Casa che punta a portare i modelli elettrificati al 58% del mix di vendite già entro il 2023.
Fotogallery: Nissan e-Power
Carica continua
Il sistema e-Power, i cui dati tecnici nel dettaglio non sono ancora stati resi noti, sfrutta infatti la combinazione tra un’ motore endotermico a benzina e un elettrico, ma la principale differenza rispetto ai modelli ibridi in commercio sta nel fatto che nel suo caso la trazione è 100% elettrica.
E allora, vi starete chiedendo, a cosa serve il propulsore a benzina? Semplice, quest’ultimo nello schema e-Power funge esclusivamente da generatore elettrico per ricaricare in modo continuo la batteria ad alta capacità da pochi kWh, mantenendo un regime di rotazione ottimale. In questo modo il sistema garantisce un ottimo livello di efficienza in termini di consumi ed emissioni, perché il motore lavora in condizioni di sforzo costante.
Ibrido "in serie"
Si tratta di un ibrido cosiddetto "in serie", che differisce da quelli più comuni detti "in parallelo" per il fatto che questi ultimi utilizzano entrambi i motori per la trazione, mentre qui ad essere ibrida è la "fonte" dell'energia, che nasce dal motore a benzina e si trasforma in elettrica, ma solo quest'ultima va alle ruote. La caratteristica saliente del sistema E-Power è che non prevede la ricarica esterna per la batteria, ma si affida unicamente al generatore.
e-Power offre infatti i pregi della guida a trazione elettrica, sia in termini di prestazioni sia di comfort di guida grazie all'assenza del cambio e alla miglior erogazione del motore, ma conservando il classico rifornimento alla pompa. Elimina quindi il problema della ricarica, semplificando l'approccio da parte della clientela tradizionalista, ma con un significativo abbattimento dei consumi e delle emissioni.
Simile a molti, diverso da tutti
Se questo schema apparentemente lo accomuna ad altri ibridi che abbiamo visto e vediamo sulle strade, in realtà non è così: sistemi simili come l'i-MMD di Honda CR-V e Jazz privilegiano il funzionamento elettrico e usano il benzina come generatore, ma hanno anche la possibilità di connettere il benzina alla trasmissione rendendolo anche un motore di trazione.
Per lo stesso motivo si distingue anche dalla soluzione dell'elettrico Range Extender proposta qualche anno fa da BMW sulla i3 REX: in quel caso si trattava di una vettura elettrica a tutti gli effetti, con una batteria assai più grande e potente con ricarica esterna, ma dotata di un benzina a bordo che entrava in azione come generatore soltanto in caso di necessità quando la carica scendeva al 10%, prolungando l'autonomia di circa 110 km (grazie a un serbatoio da 9,5 litri), e non costantemente come fa invece l'e-Power.
E power, come si distingue dagli altri sistemi elettrificati
Elettrico | Elettrico REX | Ibrido | Ibrido PHEV | i-MMD | E-Power | |
Motore elettrico | X | X | X | X | X | X |
Motore termico | X | X | X | X | X | |
Trazione mot. elettrico | X | X | X | X | X | X |
Trazione mot. termico | X | X | X | |||
Ricarica esterna batteria | X | X | X |