Capita talvolta di rimanere con l'auto in panne. Statisticamente, una vettura su tre si ferma perchè, verosimilmente, si ritrova con la batteria scarica. Il controllo dello stato di salute di una batteria auto, la sua eventuale ricarica d'emergenza, o la stessa sostituzione, rientrano tra quelle pratiche di manutenzione faidatè che possono cambiare in meglio la nostra vita automobilistica. Ed allora, vediamo quali sono i 6 passaggi fondamentali su come ricaricare la batteria della propria auto quando si rimane in panne, in strada o all'interno del proprio garage.
1 Verificate lo stato della batteria

Può capitare talvolta che l'origine del problema sia dettato da un banale problema di "contatto". Come primo passaggio dunque, è buona norma verificare che l’anomalia non sia causata banalmente da un morsetto scollegato.
2 Cosa serve per avviare una batteria scarica

Appurato che i morsetti sono effettivamente collegati e che dunque la batteria è effettivamente scarica, quel che serve è avere a disposizione dei cavi di avviamento che possano collegare la propria auto con batteria scarica, ad una vettura che possa prestarsi a trasferire energia elettrica dalla propria batteria. E' necessario dunque avvicinare i cofani delle due auto minimizzando quanto più possibile la distanza tra le due batterie.
3 Come collegare i cavi

A questo punto bisognerà collegare le due batterie per effettuare la ricarica. Il collegamento dei poli tra le due batterie va effettuato a motore ed elettronica totalmente spenti su entrambe le auto.
Si inizia con il cavo rosso, il polo positivo. Questo è da collegare prima al polo positivo della batteria scarica - spesse volte coperto da una protezione in plastica rossa - e successivamente al polo positivo della batteria carica.
In seconda battuta, si prende il cavo nero, con il primo morsetto da collegare al polo negativo della batteria carica e subito dopo al polo negativo della batteria scarica.
Ricapitolando: prima il polo positivo collegando prima l'auto scarica con l'auto carica, poi il polo negativo collegando prima il morsetto della batteria carica ed infine il negativo della batteria scarica.
Può capitare che le batterie siano alloggiate in maniera difficilmente raggiungibile: non vi preoccupate: i costruttori replicano il polo in una zona più agevole all'interno del vano motore.
4 Avviare il motore e staccare i cavi

Una volta collegati tutti i poli, avviate il motore dell'auto con la batteria carica. Tenete acceso il motore al minimo per almeno un paio di minuti per mantenere costante l'amperaggio che consenta di ricaricare la vettura in panne. Mantenendo collegati i cavi, provate quindi l'avviamento dell'auto con la batteria scarica. Se il primo avviamento fallisce, riprovate a distanza di circa un minuto. Una volta ripartita l'auto, potrete rimuovere i cavi, effettuando l'operazione contraria: si parte dal morsetto nero dell'auto in panne, e si conclude con il morsetto rosso dell'auto non più in panne. Prestate molta attenzione a non far entrare in contatto i cavi ancora in tensione.
5 Se dovete spegnere il motore, fatelo in un luogo “sicuro”

Una volta ripartiti, cercate di non spegnere subito il motore, guidando per almeno 15 minuti: a seconda delle condizioni della vostra batteria il livello di carica potrebbe non essere sufficiente per un altro avviamento, quindi se proprio dovete spegnere l’auto fatelo in un parcheggio comodo e possibilmente in un’area di servizio o con un’officina nelle vicinanze che con un tester potrà verificare la reale carica residua
6 Quando la batteria è da sostituire

Se invece la batteria è totalmente scarica dovrete sostituirla. In questo caso, vi è fatto obbligo per legge da parte dei rivenditori di ricambi e dei centri commerciali, di ritirare e soprattutto smaltire correttamente la vostra vecchia batteria.
Tempo, costi, accessori consigliati

Come avete potuto vedere, ricaricare la batteria della propria automobile in panne è un esercizio di faidatè che, con pochi accorgimenti, può essere eseguita con relativa facilità. Il tempo medio per questa operazione è di circa 15-30 minuti. Quel che consigliamo caldamente, è sicuramente una serie di accessori fondamentali per poter riavviare un'auto con una batteria scarica. Parliamo dei cavi di avviamento, che potete trovare a 9.95 € su Norauto, partner di Motor1.com; vi consigliamo anche un mantenitore di carica, per evitare che, sopratutto nei cambi di stagione, la carica della batteria possa scendere sotto l'amperaggio minimo, ed un booster di avviamento nel caso non riusciate a trovare una vettura "donatrice".