Di settimana in settimana Android Auto continua a correggere problemi e a implementare nuove funzionalità tramite piccoli aggiornamenti cadenzati che ne ottimizzano l’esperienza d’uso.

Fra le ultime novità significative in arrivo, è bene segnalare i vari cambiamenti estetici dell’interfaccia, il mirroring dello schermo dello smartphone, l’ulteriore apertura alle app di terze parti e correzioni varie a problemi più e meno annosi. Ecco tutto.

Fra revisioni grafiche dell’interfaccia e mirroring

Nonostante il crescente interesse verso Automotive, Android Auto continua a essere la soluzione di casa Big G più utilizzata e per questo bisognosa di sviluppo. E così, dopo il supporto al dual SIM e le altre funzioni arrivate nei mesi scorsi, è tempo di fare il punto su quelle che sono le ultime novità in arrivo nei prossimi mesi.

Fra queste, come anticipato, emerge di recente un cambio di faccia di Android Auto, che oltre a permettere di dividere lo schermo in due parti, potrebbe presto presentarsi in una nuova veste grafica priva della barra di stato, le cui icone ivi presenti finirebbero tutte nell’angolo basso sulla destra. Eliminato anche il pulsante per aprire la tendina laterale, sostituito da quello che riporta alla home.

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Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale, ma si tratta di test che Google sta portando avanti in maniera più o meno silenziosa. Su questa stessa falsariga si pone l’ipotesi di un’imminente "funzione cast”, che potrebbe permettere agli utenti di duplicare lo schermo del proprio smartphone riportandone il contenuto su quello dell’auto tramite Google Cast, una funzione che, se implementata a dovere, avrebbe notevoli potenzialità.

Le altre novità, e le correzioni

È ormai evidente che col passare del tempo Android Auto si sia aperto a un numero sempre più cospicuo di app di terze parti, che secondo recenti indiscrezioni potrebbe presto accogliere nuove applicazioni d’intrattenimento per musica e podcast.

Fra le ultime a trovare supporto sulla piattaforma auto di Google, c’è EasyPark (disponibile anche su Apple CarPlay). Ma a parte questo, per Android Auto è bene anche menzionare le ultime correzioni implementate di un sistema che, pian piano, sta perdendo lo storico stigma di “piattaforma-cantiere”.

Google ha infatti risolto diversi problemi negli ultimi mesi, ad esempio i crash di Google Maps, o il bug riscontrato su vari smartphone relativo alla visualizzazione delle notifiche che si presenta al loro arrivo sugli smartphone Android 12. Certo, ne trapelano costantemente di nuovi, come le recenti difficoltà di comunicazione con alcuni Samsung Galaxy S22, ma la situazione sta via via migliorando.

In ogni caso, il consiglio resta sempre quello di mantenere aggiornato Android Auto (servendosi del Google Play Store su smartphone) per ricevere le ultime correzioni disponibili, oltre alle novità.