La Mercedes-AMG GT, nuova supercar della Stella erede della SLS e potenziale rivale della Porsche 911, svela ora alcune caratteristiche suo motore: il nuovo AMG V8 biturbo siglato M178. La cilindrata esatta è di 3.982 cc, con una potenza di 510 CV a 6.250 giri/min, limitatore a 7.200 giri/min, e una coppia massima di 650 Nm, in un range piuttosto ampio, tra 1.750 e 4.750 giri/min. Sono valori importanti per un"auto leggera e aerodinamica come sarà la AMG GT: il V8 con cilindri disposti a 90° ha di 4 valvole per cilindro e 4 alberi a camme in testa, ed eroga 128 CV e 163,2 Nm per litro, con un peso complessivo a secco ridotto a 209 kg, definito come il più basso del segmento.
Basamento in alluminio e nanotecnologie
La struttura del V8 prevede un leggero basamento in alluminio con tecnologia di colata in sabbia, con disegno "closed deck", con canali di passaggo del liquido all"interno della struttura, per una maggiore robustezza. Gli iniettori piezoelettrici permettono iniezioni multiple, in base alle necessità, da 100 a 200 bar. Viene poi impiegata la tecnologia nanoslide, sviluppata da Daimler fin dal 2000 e utilizzata anche nell"attuale motore di F1, per il rivestimento interno dei cilindri: è due volte più resistente rispetto ai consueti rivestimenti in ghisa. Le teste dei cilindri sono in lega di zirconio, per la massima resistenza alle alte temparature, mentre un sistema di raffreddamento separato raccoglie aria per i due turbocompressori e permette di evitare un eccessivo carico termico. I due turbo, disposti entro la configurazione a V per una maggiore compattezza, hanno pressione di sovralimentazione tarata fino a 1,2 bar, con velocità di rotazione fino a 186.000 giri/min.
Poche vibrazioni e omologazione Euro 6
I tecnici AMG hanno però dovuto fare i conti anche con l"impatto ambientale, per omologare il V8 come Euro 6. E" stata curata la riduzione degli attriti e l"efficienza generale, ad esempio con l"impiego di pistoni in alluminio forgiato con fasce elastiche a basso attrito, per ridurre i consumi di benzina e olio: è poi prevista la tecnologia ECO start-stop, che consente ulteriori economie. Per limitare le vibrazioni e gli sforzi torsionali, vengono invece adottati supporti motore attivi e un volano a doppia massa con pendolo centrifugo. Studiato anche l"abbassamento del baricentro, per favorire l"accelerazione laterale: la lubrificazione a carter secco permette un"installazione più bassa di 55 mm. Infine, non mancano gli scarichi sportivi AMG, che, a seconda della modalità di guida impostata, posso variare anche la sonorità del motore. Si attendono ora nuove informazioni sulla AMG GT, che debutterà probabilmente in autunno al Salone di Parigi.