A Woking la definiscono “la McLaren più accessibile” e partendo dal presupposto che nella vita tutto è relativo, possiamo confermarvi che è così. La 540C presentata in queste ora al Salone di Shanghai, è la McLaren più economica di tutte con un prezzo che in Inghilterra è stato già fissato a circa 175 mila euro. Come si intuisce dalle immagini, è un evoluzione della 570S, la “baby” McLaren che ha fatto il suo debutto qualche settimana fa a New York. E' meno potente, ma ha comunque prestazione da urlo che si potranno gustare su strada, ma soprattutto in pista dall’inizio del 2016.


"Depotenziata"


I cavalli in questo caso sono cinquecentoquaranta. Secondo la regola che si sono dati alla McLaren lo dice il nome stesso del modello (540C), che non è il massimo dell’originalità, ma ha il pregio di mettere subito le carte in tavola. Cosa che quando si parla di supersportive ha il suo perchè. Sotto al cofano (centrale) c’è il solito V8 3.8 biturbo che abbinato ad un cambio a doppia frizione a 7 marce, sviluppa in questa configurazione 540 Nm di coppia (la coerenza numerica è rispettata) fra i 3.500 ed i 6.500 giri. Le prestazioni sulla carta sono di alto livello: 3,5 secondi come tempo di accelerazione 0-100, 10,5 nello 0-200 e 320 km/h di velocità massima dichiarata. Ma il principale vantaggio tecnico-prestazionale della nuova coupé inglese sarà ancora una volta il peso contenuto, pari 1.311 chili, grazie alla monoscocca in fibra di carbonio, unito all’aerodinamica particolarmente curata. Dunque il punto di forza della 540C dovrebbe essere il comportamento dinamico, ma dobbiamo pazientare ancora qualche mese per scoprirlo...


Per tutti i giorni


Un altro aspetto sottolineato da McLaren è la fruibilità della 540C che nella testa dei progettisti inglesi potrà essere utilizzata tutti i giorni perchè l’elettronica la dovrebbe rendere facile da guidare e relativamente confortevole. L’assetto a controllo elettronico promette miracoli in tal senso (al netto del limite fisico della gommatura XXL con cerchi da 20 pollici al posteriore e 19 davanti), ma anche l’abitacolo si presenta con un’impostazione ergonomica meno estrema del solito e dunque più sfruttabile nella vita reale. Con tanto di confort tecnologici governati con il nuovo impianto di infotelematica IRIS che include navigatore, hifi con radio DAB, climatizzatore, connettività bluetooth, comandi vocali e tutto quello che ci si aspetta da un’auto moderna.

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