Il bel tempo fa piacere, ma l’assenza da giorni di vento o pioggia ha peggiorato la qualità dell’aria e molti comuni sono ricorsi al blocco del traffico. Oggi è una giornata nera per chi deve muoversi a Roma, Milano o Napoli e domani scatta il blocco del traffico anche a Torino, con modalità che sono ancora da comunicare. E non è finita qui. Attenzione: il livello di polveri sottili nell’aria è costantemente sotto osservazione e se oggi i risultati non saranno soddisfacenti le misure anti smog saranno replicate, magari con regole più severe. Inoltre, non tutte le città hanno dettato le stesse direttive. Per questo di seguito riassumiamo le decisioni dei singoli comuni sul blocco del traffico: i giorni, gli orari, chi può circolare… e soprattutto cosa rischia chi sgarra e non rispetta il divieto.


Quando c'è il blocco del traffico


Milano: da lunedì 12 a venerdì 16 dicembre dalle ore 9.00 alle 17.00.
Torino: il blocco del traffico parte mercoledì 14 dicembre, ma mancano i dettagli sugli orari.
Roma: martedì 13 dicembre dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30.
Napoli: fino al 31 marzo il divieto è in vigore ogni lunedì, mercoledì e venerdì e fino al 31 dicembre ogni martedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30.


Chi può circolare


Milano: tutte le auto, tranne le benzina Euro 0 e le diesel fino all'Euro 3 senza filtro antiparticolato.
Torino: in attesa dell’ordinanza dettagliata è stato anticipato che il blocco riguarderà solo le auto a diesel Euro 3, qualora ci sia il superamento di 50 mg/m3 per oltre una settimana. Inoltre, si prevede il divieto di circolazione anche agli Euro 4, nell’eventualità che per più di 3 giorni si vada oltre i 100 mg/m3. Il provvedimento sarà esteso a tutte le auto a diesel se per 3 giorni si superino i 150 mg/m3.
Roma: possono circolare tutte le auto a benzina tranne le Euro 2; solo le diesel Euro 6; le elettriche e quelle ibride o a gas.
Napoli: semaforo verde per le auto ibride, elettriche o a gas, le Euro 4 e successive.


La multa per chi circola lo stesso


La multa per chi usa un’auto che non può circolare nel giorno del blocco del traffico è naturalmente la stessa in tutta Italia, perché a stabilirla è l’articolo 13 bis del Codice della Strada. L’importo della sanzione, che scatta in seguito ad un blocco dei vigili urbani o delle forze dell’ordine, va da un minimo di 163 euro a un massimo di 658 euro. Ed è sanzionata anche la recidiva: chi ha violato il blocco negli ultimi due anni e viene riscoperto nuovamente, rischia la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.