Che in futuro ci muoveremo a bordo di auto elettriche è praticamente fuori discussione, bisogna però capire ancora quando arriverà questo “futuro” e se le auto elettriche avranno batterie agli ioni di litio da ricaricare tramite normale linea elettrica, o se da celle a combustibile. Per non rimanere indietro Hyundai (e non solo lei) percorre entrambe le strade e dopo le elettriche Ioniq e Kona Electric arriva nelle concessionarie (per ora solo della Corea del Sud) la versione di serie della Nexo, il SUV a idrogeno presentato in veste definitiva allo scorso CES di Las Vegas.

L’idrogeno con gli incentivi

Entrata in listino lo scorso 19 marzo la Hyundai Nexo ha raccolto in patria 1.061 ordini, 733 nelle prime 24 ore dell’apertura dei pre-ordini. Non si conosce l’entità della caparra che gli acquirenti hanno dovuto versare, mentre conosciamo il prezzo finale del SUV a idrogeno: 68.900.000 Won Sudcoreani (circa 52.000 euro) per la versione Modern e 72.200.000 Won (circa 55 euro) per la Premium. Cifre cui bisogna togliere i vari incentivi statali che abbassano i prezzi rispettivamente a 33.900.000 Won (25.000 euro) e 37.200.000 Won (28.000 euro). Il tutto con garanzia per le componenti fuel cell di 10 anni o 160.000 km. Numeri importanti per un’auto molto particolare che è entrata a far parte anche delle flotte delle amministrazioni di Ulsan e Gwangju, tra le principali città del paese.

Fase due

In realtà il rapporto tra Hyundai e l’idrogeno nasce qualche anno fa con ix35 e Tucson, ma rispetto a loro la Nexo fa un importante balzo in avanti per quanto riguarda autonomia e tecnologia. La Hyundai Nexo infatti si basa su una piattaforma dedicata, promette circa 600 km di autonomia e più di un accenno di guida autonoma.

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