Sono poche le auto dell’Alleanza Renault-Nissan a non aver ancora ricevuto i nuovi motori a benzina 1.3 e diesel 1.7. Fra queste c’è la Nissan X-Trail, per la quale arrivano da queste settimane in occasione di un lieve aggiornamento che interessa anche l’equipaggiamento in materia di sicurezza.

Il SUV medio ottiene pertanto il 1.3 già visto sulla Renault Scenic, che prende il nome 1.3 DIG-T e ha valori di potenza e coppia più che discreti per una vettura di questa stazza (la X-Trail è lunga 4,69 metri): il 1.3 ha 160 CV e 270 Nm.

Con il benzina debutta il cambio a doppia frizione

La X-Trail 1.3 DIG-T è disponibile solo con la trazione anteriore e il cambio robotizzato doppia frizione DCT a 7 marce, all’esordio per questa vettura, mentre la Nissan X-Trail 1.7 dCi è ordinabile a 2 o 4 ruote motrici e con il cambio manuale a 6 marce o automatico Xtronic a variazione continua di rapporto.

Il 1.7 è dotato del catalizzatore SCR per la riduzione degli ossidi di azoto (NOx), che gli permette di rientrare nei limiti della normativa Euro 6d-Temp. La casa giapponese dichiara una percorrenza media di 19,2 km/l per il 1.7 dCi e 15,4 per il 1.3 DIG-T.

In autostrada va (quasi) da sola

Insieme ai due nuovi motori arriva per la Nissan X-Trail anche il pacchetto Lane Assist, che comprende il mantenimento attivo in corsia e il regolatore di velocità adattativo: impostando la distanza dalla vettura che precede, il sistema regola automaticamente la velocità e permette alla X-Trail di avanzare in modo semi-autonomo (il guidatore deve comunque tenere le mani sul volante) nella corsia di marcia.

Fotogallery: Nissan X-Trail 2019