Chi li ha non li ne farebbe più a meno: sulle auto di media/alta fascia si stanno diffondendo sempre di più gli assetti a taratura variabile, in grado di rendere l'auto più confortevole o più sportiva a seconda delle esigenze, che ci si trovi tra le curve o su sconnesse strade cittadine. Si tratta però in gran parte di dispositivi elettronici, quindi più costosi rispetto a configurazioni standard sia in caso di rottura che di manutenzione.

Esistono però soluzioni che permettono di ottenere un comportamento più versatile della vettura senza bisogno di centraline e complicati attuatori. Ne sono un esempio gli ammortizzatori Koni Special Active ad azionamento completamente meccanico, che sono in grado di modificare il proprio comportamento automaticamente in base alle condizioni della strada.

Grazie al sistema FSD (Frequency Selective Damping), brevettato da Koni, gli ammortizzatori durante la fase di estensione sono infatti in grado di adattarsi e di restituire più rigidezza su un terreno piano e più morbidezza in un terreno più sconnesso.

L'evoluzione della valvola FSD

Valvola FSD

Introdotto per la prima volta nei primi anni 2000, il sistema FSD è stato rinnovato e migliorato in molti aspetti, cercando di garantire un miglior handling senza trascurare il comfort e la sicurezza. Il dispositivo consiste in una valvola, posta nella parte superiore dello stelo dell’ammortizzatore, che è in grado di aprirsi o chiudersi in base alla pressione interna e di controllare il flusso dell’olio in fase di estensione.

A basse frequenze di funzionamento, come ad esempio una curva su terreno asfaltato, la valvola FSD rimane chiusa e la velocità di estensione viene regolata solo dalla valvola principale. In caso di terreno sconnesso, dove le frequenze di funzionamento sono più alte, la valvola FSD si apre garantendo un maggior passaggio di olio e riducendo così la forza di smorzamento.

Schema sospensioni Special Active

In questo modo, la ruota mantiene in maniera costante il contatto con il terreno, migliorando il comfort percepito. Con questo grafico possiamo vedere come cambia in fase di estensione la forza di smorzamento prodotta dall’ammortizzatore in base alla frequenza di funzionamento dello stesso.

Alla prova

Special Active, come variare l'assetto senza elettronica

Abbiamo testato su 3 modelli di auto dalle caratteristiche completamente diverse le principali differenze tra le versioni con equipaggiamento di serie e quelle con il kit Koni Special Active. Nel primo caso, quello di Mercedes Classe X, il comportamento della vettura è tutto diverso. Il telaio del pick up della Casa tedesca tende a torcere molto soprattutto per la bassa rigidità ma nella versione dotata del Kit Koni il retrotreno diventa molto più stabile e tende a smorzare meno, migliorando la performance nelle curve e il comfort.

Sulla seconda vettura provata, l’Audi A4 Avant, l’ingresso in curva risulta più deciso e stabile a tutto favore della sicurezza con uno sterzo che tende ad essere più preciso. Inoltre, la macchina asseconda molto bene il manto stradale, garantendo un ottimo comfort alla guida.

Special Active, come variare l'assetto senza elettronica

L’ultimo modello è la Ford Mustang GT, un'auto da più di 400 CV dal carattere puramente sportivo. Anche in questo caso, le differenze ci sono e si sentono anche se in maniera minore perché anche qui il retrotreno risulta più stabile e attaccato alla strada.

Tuttavia, il carattere e la taratura sportiva dell’auto, anche nella versione “di serie”, avrebbe meritato di essere messe alla prova in un percorso non cittadino per avere una miglior percezione del diverso approccio alle curve e dell’eventuale tendenza a sottosterzo o sovrasterzo.

Prezzi

Ma quanto costa sostituire gli ammortizzatori? Per i KONI Special Active ci vogliono circa 30 euro in più rispetto ai KONI Street, quindi circa 400 euro per un kit completo. Guardando il catalogo sul sito ufficiale, si vede come questo può essere montato su quasi la totalità delle vetture in commercio, prevalentemente su quelle di fascia medio e medio-alta, con la distribuzione che, in Italia, è affidata a MotorQuality e alla sua rete di ricambisti (anche online).

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