Secondo molti la mobilità del futuro sarà condivisa e vedrà quindi gli automobilisti rinunciare a mettersi la propria auto nel garage, preferendo utilizzare differenti servizi di car sharing. Un futuro che appare ancora lontano e che vede ShareNow (nata dalla fusione tra Car2go di Daimler e DriveNow) rinunciare al proprio servizio in 9 città del mondo tra cui Firenze.
Stop a febbraio
Lo stop al servizio a nel capoluogo toscano è fissato per il prossimo 29 febbraio. Una decisione presa in quanto “città non redditizia” assieme a New York, Chicago, Seattle, Washington, Montreal, Vancouver, Londra e Bruxelles perché “non hanno mostrato un chiaro percorso di sviluppo in questa direzione”.
Addio totale al nord America, dove ShareNow dà ai crescenti costi operativi allo scenario complicato delle varie città la “colpa” del mancato successo e del successivo addio. Share Now rimarrà invece attiva nelle altre città italiane dove è presente: Roma, Torino e Milano, con quest’ultima che si conferma come una delle più redditizie per il servizio di car sharing tedesco.
A proposito di car sharing
Share Now, come funziona
Basato sull’omonima app (disponibile per Android e iPhone) ShareNow offre differenti tipologie di auto in sharing, dalla smart fortwo alla BMW Serie 2 Active Tourer passando per smart forfour e differenti tipi di Mini. Il costo minimo al minuto è di 0,19 centesimi per la 2 posti di smart a 0,31 per le BMW.