Dopo aver visto quanto e in che modo sono scese le vendite di auto diesel in Italia, anche per i problemi di emissioni allo scarico e blocchi del traffico, è arrivato il momento di allargare lo sguardo e focalizzarci sull’intero mercato Europa per capire cosa succede a livello continentale.

Così com’è il dato 4,93 milioni di immatricolazioni europee di auto diesel non ci dice molto, ma sapendo che nello stesso 2019 il totale UE è di 15,75 milioni di unità si capisce come la quota percentuale del diesel sia scesa al 31,3%; un calo importante, addirittura un -13,3% se confrontato con i 5,59 milioni di nuove auto diesel immatricolate nel 2018.

Diesel giù, elettrificate su

Per capire come si è ridotta negli ultimi anni la quota di auto diesel sul totale venduto in Europa vi proponiamo anche una tabella che mette a confronto le percentuali del crollo del gasolio e la crescita speculare delle auto elettrificate, ovvero tutte le ibride (mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid) e le elettriche.

Quote mercato Europa diesel ed elettrificate, 10 anni a confronto

Anno Quota mercato diesel Quota mercato elettrificate
2019 31,3% 8,1%
2018 36,0% 6,1%
2017 43,8% 4,8%
2016 48,9% 3,0%
2015 51,3% 2,7%
2014 52,7% 2,0%
2013 55,9% 2,0%
2012 54,6% 1,0%
2011 55,0% 1,0%
2010 51,1% 1,0%

Rispetto all’anno record per le diesel in Europa, il 2007, le immatricolazioni si sono quasi dimezzate nel 2019: da 8,4 a 4,93 milioni di vetture a gasolio in un anno. Ibride ed elettriche hanno invece moltiplicato per otto le loro immatricolazioni in dieci anni, avendo toccato l’8,1% del mercato continentale nel 2019 con 1,27 milioni di auto.

Auto diesel in Europa

In sette anni ci sono Paesi che hanno dimezzato la quota delle Diesel

Un'altra tabella interessante è quella relativa alle immatricolazioni di auto diesel suddivise per Paese, nel 2019 e nel 2013, giusto per capire cos'è cambiato in sette anni.

Quote mercato diesel per Paese, oggi e nel 2013

Paese 2019 2013
Irlanda 46,58% 72,0%
Bulgaria 44,4% N.D.
Estonia 42,6% N.D.
Italia 40,0% 54,0%
Portogallo 39,95% 72,0%
Austria 38,35% 57,0%
Lettonia 37,17% N.D.
Francia 34,12% 66,0%
Svezia 32,39% 61,0%
Germania 31,96% 48,0%
Belgio 31,37% 65,0%
Islanda 29,97% N.D.
Slovenia 28,1% N.D.
Spagna 27,88% 67,0%
Repubblica Ceca 27,7% N.D.
Romania 26,84% N.D.
Danimarca 26,61% 32,0%
Grecia 26,6% 58,0%
Svizzera 25,47% 37,0%
Regno Unito 25,25% 50,0%
Slovacchia 25,11% N.D.
Polonia 19,99% N.D.
Ungheria 19,67% N.D.
Finlandia 18,28% 37,0%
Lituania 17,71% N.D.
Norvegia 16,23% 53,0%
Paesi Bassi 7,36% 25,0%

Ci sono ancora mercati votati al gasolio o che comunque resistono in un panorama di tendenziale estinzione preannuncia anche dallo stop del Regno Unito dal 2035? In sette anni i crolli più importanti del diesel sono quelli di Francia, Germania e Italia, con Spagna, Regno Unito e Grecia che hanno dimezzato le loro quote e la Norvegia che ne immatricola tre volte di meno.

Le auto ricaricabili avanzano

Altrettanto utile è un confronto fra Pesi europei per immatricolazioni di auto ricaricabili, sia elettriche pure che ibride plug-in, capaci di rappresentare a livello continentale il 3.53% del totale immatricolato. Le quote di mercato ci parlano di un'Europa elettrica ancora molto sbilanciata verso i Paesi del Nord e la Scandinavia, con il Portogallo che spicca come prima nazione del Sud Europa. L'Italia veleggia invece a emissioni zero vero la parte bassa della classifica, con il suo 0,89% di quota di mercato.

Ibride plug-in ed elettriche: dove si vendono di più

Paese Quota mercato auto ricaricabili
Norvegia 55,9%
Islanda 17,8%
Paesi Bassi 15,0%
Svezia 11,4%
Finlandia 6,89%
Portogallo 5,67%
Svizzera 5,61%
Danimarca 4,17%
Irlanda 4,09%
Austria 3,47%
Belgio 3,23%
Regno Unito 3,15%
Germania 3,02%
Francia 2,77%
Ungheria 1,86%
Spagna 1,39%
Romania 0,93%
Italia 0,89%
Slovenia 0,89%
Bulgaria 0,67%
Lettonia 0,56%
Repubblica Ceca 0,49%
Polonia 0,48%
Grecia 0,42%
Estonia 0,36%
Slovacchia 0,36%
Lituania 0,35%

[Fonte: elaborazione Motor1.com Italia su dati Jato Dynamics e InsideEVs.it]

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