Che le auto diesel non siano più amate dagli italiani come lo erano fino a pochi anni fa è ormai un fatto noto, complice in un primo momento la “tempesta” del Dieselgate a cui si sono aggiunti negli ultimi anni i blocchi del traffico. A Roma sono stati fermati anche i moderni diesel Euro 6 e molti provvedimenti, in generale, guardano con diffidenza questo tipo di alimentazione per via delle emissioni di NOx (ossidi di azoto) e di particolato.
Il tema è controverso, non esistono studi indipendenti che metteno d'accordo tutti, ma nel dubbio molte amministrazioni locali hanno emesso una vera e propria condanna politica sulle auto a gasolio. Succede in Italia e nel mondo con città come Atene, Città del Messico, Madrid e Parigi che hanno già annunciato di volere dire stop alle auto diesel dal 2025.
Il tutto si ripercuote ovviamente sulle vendite, in forte calo sia in Italia che nel resto d’Europa. Ma vediamoli nel dettaglio questi numeri per capire come si muove il mercato dell’auto, inevitabilmente influenzato dalla paura di acquistare un'auto moderna che poi non può circolare e magari si svaluta più velocemente. Senza dimenticarci però che le auto diesel, checchè se ne dica, sono più efficienti di quelle a benzina, hanno costi chilometrici ridotti e impattano meno sull'ambiente in termini di emissioni di CO2 che, lo ricordiamo, non sono un inquinante (a differenza degli NOx) ma un gas climalterante.
In Italia il diesel scende al 40%
La percentuale di auto diesel sul totale delle immatricolazioni ha raggiunto in Italia il 40% nel corso dell’intero 2019, ma a dicembre 2019 la fetta di mercato delle auto a gasolio ha toccato un minimo del 29,6%.
Livelli così bassi non si vedevano da vent’anni e significa che oggi meno di un’auto su tre venduta nel mese ha motore a gasolio, contro le oltre una su due raggiunte nel 2005, anno record in Italia con il 58,47% delle immatricolazioni diesel.
In pratica in cinque anni, dal 2015 al 2019, le auto diesel hanno perso più di 15 punti percentuali sul totale del venduto, il tutto a favore di auto a benzina, GPL, metano e ibride. Per avere un’idea di com’è cambiato il panorama dell’immatricolato in Italia riportiamo qui sotto le quote di mercato dell’auto diesel negli ultimi vent'anni, dal 2019 a ritroso fino al 2000.
Quota mercato diesel in Italia per anno
Anno | Quota mercato diesel |
2019 | 40,0% |
2018 | 51,5% |
2017 | 56,7% |
2016 | 57,4% |
2015 | 55,7% |
2014 | 55,1% |
2013 | 54,1% |
2012 | 53,36% |
2011 | 55,20% |
2010 | 45,94% |
2009 | 41,82% |
2008 | 50,57% |
2007 | 55,66% |
2006 | 58,13% |
2005 | 58,47% |
2004 | 58,04% |
2003 | 48,26% |
2002 | 42,65% |
2001 | 36,70% |
2000 | 33,82% |
15.000 diesel in meno ogni mese
Il trend negativo è peraltro in forte accelerazione come si evince dai numeri degli ultimi 12 mesi, dal gennaio 2019 al gennaio 2020. Partite da una quota di mercato del 41,1% con 68.347 unità immatricolate nel primo mese del 2019, le auto diesel sono scese in un anno al 33,5% a gennaio 2020, con 52.344 auto targate: un calo percentuale del 23,4% pari ad oltre 15.000 diesel in meno.
Quota mercato diesel in Italia per mese
Mese | Quota mercato diesel |
Gennaio 2020 | 33,5% |
Dicembre 2019 | 29,6% |
Novembre 2019 | 36,9% |
Ottobre 2019 | 35,8% |
Settembre 2019 | 36,6% |
Agosto 2019 | 38,1% |
Luglio 2019 | 31,8% |
Giugno 2019 | 41,8% |
Maggio 2019 | 41,8% |
Aprile 2019 | 40,5% |
Marzo 2019 | 45,2% |
Febbraio 2019 | 45,1% |
Gennaio 2019 | 41,1% |
Jeep Compass resta la "più diesel" di tutte
Un altro dato interessante è quello dei modelli a gasolio più venduti nell'ultimo anno, una classifica che vede prevalere ancor più che nella classifica generale i SUV e crossover, data anche la riduzione di offerta per utilitarie e city car diesel.
Fotogallery: Auto diesel, le 10 più vendute in Italia nel 2019
A primeggiare è, come nel 2018, la Jeep Compass, mentre Jeep Renegade e Peugeot 3008 guadagnano posizioni in graduatoria. Renault Captur e Ford Fiesta escono invece dalla Top 10 a favore di Fiat 500L e Volkswagen T-Roc.
Top 10 diesel Italia per modello
2019 | 2018 |
1. Jeep Compass (30.386) | 1. Jeep Compass (35.332) |
2. Jeep Renegade (28.625) | 2. Fiat 500X (34.039) |
3. Fiat 500X (26.158) | 3. Jeep Renegade (31.714) |
4. Peugeot 3008 (21.567) | 4. Renault Clio (28.159) |
5. Nissan Qashqai (21.186) | 5. Volkswagen Tiguan (27.631) |
6. Volkswagen Tiguan (19.932) | 6. Fiat Tipo (26.111) |
7. Renault Clio (19.420) | 7. Nissan Qashqai (25.659) |
8. Volkswagen T-Roc (19.279) | 8. Peugeot 3008 (22.342) |
9. Fiat 500L (18.906) | 9. Renault Captur (21.186) |
10. Fiat Tipo (18.835) | 10. Ford Fiesta (20.685) |
Le altre classifiche del 2019
Italia al quarto posto in Europa
Per chiudere vogliamo riportare le quote di mercato delle vetture a gasolio nei Paesi europei, ordinate in maniera decrescente. In media l'Europa (EU+EFTA) ha una quota di mercato dell'auto diesel è pari al 30,09%, ma con il suo 40% l'Italia si posizona al quarto posto dietro a irriducibili "dieselisti" come Irlanda, Bulgaria ed Estonia.
Drastico è invece il calo in Francia che segna una quota di mercato diesel del 34,12% contro un record continentale che nel 2008 toccava il 77,3% dell'immatricolato. Da notare è il fatto che Paesi votati all'elettrificazione come Norvegia e Paesi Bassi siano all'ultimo posto nella classifica della quota diesel, anche meno di un'auto su dieci.
L'Europa del diesel
Paese | Quota mercato diesel 2019 |
Irlanda | 46,58% |
Bulgaria | 44,4% |
Estonia | 42,6% |
Italia | 40,0% |
Portogallo | 39,95% |
Austria | 38,35% |
Lettonia | 37,17% |
Francia | 34,12% |
Svezia | 32,39% |
Germania | 31,96% |
Belgio | 31,37% |
Islanda | 29,97% |
Slovenia | 28,1% |
Spagna | 27,88% |
Repubblica Ceca | 27,7% |
Romania | 26,84% |
Danimarca | 26,61% |
Grecia | 26,6% |
Svizzera | 25,47% |
Regno Unito | 25,25% |
Slovacchia | 25,11% |
Polonia | 19,99% |
Ungheria | 19,67% |
Finlandia | 18,28% |
Lituania | 17,71% |
Norvegia | 16,23% |
Paesi Bassi | 7,36% |
[Fonte: elaborazione Motor1.com Italia su dati UNRAE e ACEA]