Si aggiorna nel look la Mercedes Classe E, rinfrescata quattro anni dopo la presentazione nelle varianti berlina, station wagon e crossover Classe E All Terrain (il restyling arriverà successivamente per le coupé e cabrio). A cambiare sono la mascherina, sempre dotata del fregio con la Stella (prima l’avevano solo gli allestimenti di punta), ed i fari anteriori, con un solo motivo luminoso a led anziché due.
Inedito anche il fascione anteriore, che conferisce alla Classe E un aspetto più atletico e appagante. La novità più marcata è al posteriore della berlina, dove cambia il portello (la parte centrale è più svasata) e ci sono nuovi fanali: sono piuttosto spigolosi e ricordano quelli di cui è dotata la CLA.
Con la voce si fa (quasi) tutto
All’interno spicca il rinnovato volante a due razze parallele, studiato in funzione della guida assistita: al guidatore basta tenervi appoggiata la mano per far capire all’auto che è vigile (non deve più sterzare leggermente).
Fotogallery: Mercedes Classe E restyling
Con il restyling arriva inoltre il sistema multimediale MBUX, lo stesso di tutte le Mercedes più recenti, con maggiori funzionalità e un evoluto sistema di comandi vocali, grazie ai quali è possibile variare la temperatura del clima semplicemente dicendo “ho caldo” o “ho freddo”.
Arrivano inoltre nuovi sistemi di assistenza alla guida, a partire dall'evoluto regolatore di velocità adattativo, che modifica automaticamente l’andatura della Mercedes Classe E in base ai dati contenuti nelle mappe del navigatore satellitare: anche in assenza dei segnali stradali indicanti la velocità, non rischia di far "correre" troppo l'auto.

Debuttano poi un nuovo assistente al parcheggio e l’inedito sistema per il monitoraggio dell'angolo cieco, funzionante anche mentre i passeggeri stanno scendendo dall’auto: in questo frangente, se non scorgono un’auto o un ciclista alle loro spalle, l’auto emette un suono d’avviso.
Un 4 cilindri che non lo sembra
Con il restyling della Mercedes Classe E esordisce infine un nuovo motore benzina 2.0, abbinato all’ibrido leggero con batteria a 48 Volt e motore elettrico EQ Boost: eroga 22 CV supplementari nelle fasi di spinta e taglia i consumi in quelle di rilascio, dove la Classe E può procedere per inerzia con il motore spento.

Il motore 2.0 (i suoi dati tecnici non sono stati annunciati) è dotato inoltre di un compressore elettrico supplementare, che migliora la brillantezza del motore alle basse velocità. Insieme al 2.0 arriva il rinnovato cambio automatico 9G-Tronic, più compatto e leggero del precedente, in quanto l'elettronica di potenza, il radiatore del cambio e l’EQ Boost sono all'interno o più vicini al gruppo di trasmissione.
La più potente è mild hybrid
Col restyling della Classe E arriva anche la 53 AMG 4Matic+, la versione più potente per ora in gamma in attesa della 63 AMG. Alla base c'è il 3.0 turbo benzina da 435 CV e 520 Nm di coppia con sistema mild hybrid a 48 V, che aggiunge 22 CV e 250 Nm, cambio automatico 9 rapporti e trazione integrale. La berlina della Stella tocca così i 250 km/h di velocità massima (270 con pacchetto Dynamic Plus) e accelera da 0 a 100 km/h in 4,5", mentre la Classe E Wagon ne impiega 4,6.
Fotogallery: Mercedes Classe E 53 AMG 4Matic+ berlina (2020)
Altre novità riguardano le varie modalità di guida: Slippery, Comfort, Sport, Sport+ e Individual, per modificare risposta di motore, assetto, trazione e sterzo.
Riconoscere la Classe E 53 AMG 4Matic+ dalle versioni normali non è difficile: c'è un nuovo pacchetto aerodinamico unito a cerchi in lega da 19" con design dedicato, scarichi tondi e abitacolo con sedili e volante sportivi.