La nuova Alfa Romeo Giulia GTA ha suscitato gli entusiasmi di Alfisti e appassionati di belle auto anche se è stata fino ad ora presentata solo in forma digitale e non al cancellato Salone di Ginevra. Il motivo è chiaro: ecco un'altra auto del Biscione con la potenza e il look giusto per andare a stuzzicare le migliori berline sportive tedesche.
La gran turismo “alleggerita” e con lei la GTAm, è però figlia di una gloriosa storia di corse e successi che le Alfa Romeo hanno scritto negli Anni ‘60 grazie alla Giulia 1600 Sprint GTA che vogliamo raccontarvi in un curioso "parallelo impossibile" con la nuova Giulia GTA.
Cinquantacinque anni di evoluzione GTA
Partiamo con un confronto "impossibile" fra l’appena presentata Alfa Romeo Giulia GTA del 2020 e la storica Alfa Romeo Giulia 1600 Sprint GTA del 1965, due auto molto diverse e comunque accomunate da diverse qualità speciali. La prima è che entrambe sono firmate Autodelta, storica squadra corse Alfa Romeo.


Come detto entrambe sono votate alla riduzione del peso grazie all’utilizzo di materiali ultraleggeri, l’alluminio cinquantacinque anni fa e la fibra di carbonio oggi. La nuova Giulia GTA perde 100 kg e la Sprint GTA ne perdeva addirittura 200 di chilogrammi, ma erano altri tempi e in assenza di normative sulla sicurezza attiva e passiva e emissioni allo scarico i margini di miglioramento erano più ampi.
Giulia GTA (2020) | Giulia 1600 Sprint GTA (1965) | |
Motore | Anteriore V6 2.9 | Anteriore 4 cilindri 1.6 |
Trazione | Posteriore | Posteriore |
Carrozzeria | Berlina 4 porte | Coupé 2 porte |
Posti | 4 | 2+2 |
Berlina vs Coupé
A livello di stile ci troviamo di fronte a due diverse scuole di pensiero. Oggi c’è la berlina 4 porte spinta al massimo delle prestazioni, lunga circa 4,60 metri e larga più di 1,80 metri. Nel 1965 c’era invece l’apprezzata Sprint coupé firmata Bertone che superava appena i 4 metri ed era poco più larga di 1,50 metri.

Quasi impressione fa invece l’evoluzione delle ruote che sulla Giulia GTA del 2020 sono pezzi in lega da 19 pollici di diametro e si contrappongono ai cerchi in lega leggera da 15 pollici della Giulia sprint GTA. Curioso è poi vedere come la vecchia GTA sia estranea all’idea di appendici aerodinamiche, alettoni, spoiler e splitter, una moda esplosa solo negli Anni ‘70 del secolo scorso e che sulla nuova Giulia GTA raggiunge il suo culmine con tante parti in fibra di carbonio.
Giulia GTA (2020) | Giulia 1600 Sprint GTA (1965) | |
Lunghezza | 4,65 m circa | 4,08 m |
Larghezza | 1,87 m circa | 1.58 m |
Altezza | 1,43 metri circa | 1,31 m |
Passo | 2,82 m | 2,35 m |
Ruote | 19" | 15" |
La trazione posteriore è d'obbligo
Altro punto in comune è l’adozione di un motore anteriore longitudinale collegato tramite robusto albero di trasmissione alla trazione posteriore (almeno questa è l'ipotesi per la nuova GTA), anche se oggi c’è il poderoso 2.9 V6 biturbo da 540 CV al posto dello storico 4 cilindri in linea di 1,6 litri e 115 CV.


Andando anche a vedere i pesi in gioco scopriamo che la classica Sprint GTA metteva sulla bilancia solo 745 kg, meno della metà rispetto ai comunque apprezzabili 1.520 kg della nuova Giulia GTA. Le Giulia GTA e GTAm del 2020 saranno prodotte in 500 esemplari numerati, contro poco più di un migliaio di vecchie Giulia GTA.
Giulia GTA (2020) | Giulia 1600 Sprint GTA (1965) | |
Potenza | 540 CV | 115 CV |
Peso | ||
Cambio | Automatico 8 marce | Manuale 5 marce |
Velocità massima | Oltre 300 km/h | 185 km/h |
Esemplari prodotti | 500 | 1.043 (500 Giulia Sprint GTA, 493 Giulia GTA 1300 Junior, 10 GTA SA, 40 GTAm) |
Con la GTAm si arriva al top
Un parallelo interessante è poi quello fra la nuova Alfa Romeo Giulia GTAm stradale e la Giulia Coupé 2000 GTAm, la sua antenata che era solo destinata alle corse. Quella magica “m” che sta per “maggiorata” vale per entrambe le Alfa, ma in quella del 1971 il rigonfiamento dei passaruota era addirittura più evidente per alloggiare le enormi gomme racing.


La nuova GTAm è biposto e anche la prima GTAm non accoglieva nessuno oltre al pilota. Il motore di due litri esprimeva una potenza massima di 240 CV e raggiungeva una velocità massima di 240 km/h in gara, con un rapporto peso potenza di 3,91 kg/CV che non è poi troppo lontano dai 2,82 kg /CV della nuova GTAm.
Giulia GTAm (2020) | 2000 GTAm (1971) | |
Potenza | 540 CV | 240 CV |
Cambio | Automatico 8 marce | Manuale 5 marce |
Velocità massima | Oltre 300 km/h | 230 km/h |
Peso | 1.520 kg | 940 kg |
Rapporto peso/potenza | 2,82 kg /CV | 3,91 kg/CV |