L'elettrificazione gioca (e giocherà) un ruolo sempre più importante nel mondo dell'auto, ma ci sono altre motorizzazioni alternative capaci di sopravvivere. Una di queste è il metano.

Alimentazione che il Gruppo Volkswagen non svilupperà più in futuro ma che ora arriva a bordo della nuova Skoda Octavia, dando vita così alla versione G-TEC di berlina e station della Casa ceca.

Piccole spese di viaggio e piacere di guida, insieme

Motorizzazione che si compone del classico 1.5 da 130 CV unito a 3 bombole di metano, per un totale di 17 kg circa di gas stivato. Secondo i calcoli si possono così percorrere più di 500 km con un pieno, con emissioni comprese tra 93 e 95 g/km e quindi buone per poter approfittare degli incentivi.

Fotogallery: Nuova Skoda Octavia G-TEC

C'è poi un quarto serbatoio, da appena 9 litri, per ospitare la benzina. Una quantità irrisoria che permette alla Skoda Octavia G-Tec di potersi definire una vera e propria monofuel.

Nuova Skoda Octavia G-TEC

La presenza dei serbatoi aggiuntivi sotto i sedili posteriori e la soglia inferiore del vano di carico riduce la capacità del bagagliaio dai 600 litri ai 455 litri, con la Wagon che scende da 640 a 495 litri.

Fino a 700 km di autonomia

In arrivo nel corso dell'autunno 2020 la Skoda Octavia a metano avrà un prezzo di partenza pari a 30.000 euro per la berlina, con la station invece a partire da 31.050. Gli allestimenti disponibili saranno due: Executive e Style.

Il primo di serie offre navigatore satellitare, cruise control adattivo, frenata d'emergenza e Lane Assist, il secondo aggiunge telecamera posteriore di parcheggio, cerchi da 17" e keyless per apertura/chiusura portiere ed avviamento/spegnimento motore.

Fotogallery: Skoda Octavia Wagon (2020), il primo test drive