Dopo la presentazione della nuovissima Lamborghini Sian Roadster la casa del Toro ha voluto fare il punto sul presente e sul futuro elettrificato dei supercar emiliane, anche in considerazione della crisi innescata dalla pandemia da Coronavirus.
A questo incontro virtuale dal MuDeTec hanno partecipato il direttore commerciale Giovanni Perosino, il responsabile tecnico Maurizio Reggiani e il capo del design Lamborghini, Mitja Borkert.
Segni di ripresa per il Toro
Fra i diversi spunti emersi occorre in primo luogo citare le parole di Perosino che, pur parlando di oggettive difficoltà nel prevedere il futuro andamento del mercato per questo segmento e per Lamborghini, si è detto moderatamente ottimista, soprattutto guardando i grafici di produzione e consegne.
Fotogallery: Lamborghini Sian Roadster e il futuro elettrificato
Passato il lockdown e la fase di chiusura delle linee produttive di Sant'Agata Bolognese i principali mercati di Lamborghini hanno iniziato a far risalire la curva dei numeri di auto consegnate ai clienti. Al primo posto ci sono sempre gli Stati Uniti, seguiti numericamente da Giappone, Germania e Regno Unito.

Collezionisti e veri amanti del marchio
Il Chief Commercial Officer italiano si è detto anche soddisfatto dal tipo di clientela che acquista modelli speciali e a tiratura limitata come Sian e Sian Roadster: appassionati, amanti del marchio Lamborghini, collezionisti e investitori, ma non speculatori.

Fra l'altro i 19 esemplari stabiliti per la produzione della Sian Roadster fanno il paio con i 63 esemplari della Sian Coupé. Messe assieme le due cifre compongono il "magico" numero 1963, anno di fondazione dell'azienda da parte di Ferruccio Lamborghini.
La prossima Lamborghini elettrica dovrà essere leggera
Le domande più tecniche rivolte invece a Maurizio Reggiani ci hanno permesso di dare uno sguardo al futuro elettrico di Lamborghini che deve passare attraverso l'elettrificazione o, per dirla come Reggiani, l'ibridizzazione del motore V12 come sulla Sian.

Il motore V12 resterà ancora per molto tempo il cuore della sportività Lamborghini, ma sempre più affiancato da nuove forme di elettrificazione che devono essere per forza di cosa leggere e poco ingombranti. Il Chief Technical Officer ricorda infatti come peso e ingombri dell'unità motrice siano i veri nemici delle auto sportive e hypercar, motivo per cui hanno scelto i supercondensatori per Sian e Sian Roadster al posto della batteria.
I supercondensatori sin dall'Aventador
Già utilizzati a partire dalla Aventador, i supercondensatori hanno infatti il vantaggio di carica e scarica velocissima, grande potenza e la capacità di alimentare senza incertezze il motore elettrico che integrato nel cambio offre più coppia e spinta a tutto il sistema mild hybrid da 819 CV della Sian.

Reggiani ha poi detto:
"Ci sarà in futuro una Lamborghini elettrica, ma bisognerà farla in modo che rimangano intatti i caratteri del DNA Lamborghini. Per questo la ricerca sui supercondensatori avviata col MIT è servita allo scopo. Un esempio di come sarà la futura Lamborghini elettrica è la concept Terzo Millennio, un vero manifesto per il domani del Toro".
Omaggio alle origini, ovvero la Countach
Riguardo allo stile e alle personalizzazioni della Lamborghini Sian Roadster il numero uno del design Mitja Borkert ha parlato di un lavoro di squadra fatto dal Centro stile composto da giovani con spirito "fast & furious".

Per vestire la Lamborghini scoperta più potente Borkert e il suo team sono partiti dalle origini delle supercar emiliane, dalla Countach di Marcello Gandini che dona alcuni dei suoi stilemi classici nella forma del passaruota posteriore, nella linea del tetto, delle prese d'aria laterali e del lunotto, oltre che nelle triple luci posteriori.

A questo si aggiunge il fatto che ogni Sian è diversa dall'altra, realizzata secondo i gusti del cliente che può scegliere di modificare a piacere colori e materiali esterni e interni, in un confronto diretto proprio nel Centro stile dove vengono invitati.