Le ed ibride plug-in sono ormai una realtà e sono entrate anche nelle flotte delle aziende di noleggio, portandosi però appresso i classici problemi legati alle infrastrutture di ricarica.

Un problema che affligge naturalmente sie le auto di proprietà sia quelle prese con contratti di noleggio, come avviene ad esempio la flotta di ALD, la quale ha scelto di lanciare il programma Juice Motion, dedicato a chi decide di guidare vetture elettrificate .

Come funziona

Una serie di servizi offerti in collaborazione con Enel X e che comprendono, tra le varie opzioni disponibili, una card per effettuare ricariche - presso l'infrastruttura del Gruppo - per un totale di 1.350 kWh.

Ricarica presso infrastrutture pubbliche e non solo: il programma Juice Motion infatti mette a disposizione anche la possibilità di installare, presso la propria abitazione o ufficio, la Juice Box per la ricarica domestica.Un'infrastruttura integrabile nella rata mensile che già comprende altri servizi tipici dei contratti di noleggio a lungo termine come assicurazione, bollo auto, manutenzione e soccorso stradale.

Si punta ai privati

Il servizio punterà ad avvicinare anche gli utenti più titubanti sul tema della mobilità elettrica. I dati diffusi da ANIASA (l'Associazione interna a Confindustria che rappresenta i servizi per la mobilità), confermano che il 50% delle immatricolazioni del 2019 riguarda auto a noleggio. Le prime in classifica sono però le flotte aziendali più inclini alla questione inquinamento.

ALD ed ENEl X puntano invece principalmente a professionisti e clienti privati. Sono sicuri che la tipologia di contratto da loro offerta possa in qualche modo cambiare le cose.