Dopo il successo commerciale registrato in Italia nel mese di novembre che ne ha fatto la seconda auto più venduta e il vero fenomeno del 2020, che ha fatt

o seguito alle 224.000 immatricolazioni europee del 2019, la Toyota Yaris ha raggiunto un altro importante traguardo toccando i 4 milioni di unità prodotte nello stabilimento francese Toyota Motor Manufacturing di Valeciennes.

Dal 1999 ad oggi, il "piccolo genio" giapponese ha saputo evolvere esteticamente, meccanicamente e tecnologicamente, diventando in quattro generazioni un punto fermo non solo all'interno della strategia della Casa giapponese ma anche nel segmento B del mercato automobilistico europeo.

Naturalmente ibrida

La versione a cui è stato attribuito questo importante risultato non poteva che essere una Yaris Hybrid con allestimento Premiere, il più ricco disponibile sull'utilitaria equipaggiata con la collaudata tecnologia full hybrid di quarta generazione che fa della Yaris anche la seconda ibrida nel nostro Paese, e con l’ultima versione del Toyota Safety Sense.

Questa comprende numerosi sistemi di sicurezza attiva e passiva che la collocano tra i modelli top del segmento B.

Fotogallery: Toyota Yaris 2020, la prova su strada

La Yaris Cross sullo sfondo

Lo stabilimento produttivo di Valenciennes realizzato nel 1998 nasce in concomitanza con l’arrivo sul mercato europeo della prima generazione della Toyota Yaris. Oggi, a 22 anni di distanza, il polo industriale non solo festeggia questo traguardo ma si appresta ad ospitare la produzione della Yaris Cross, la versione a ruote alte della quarta generazione in arrivo a metà 2021.

Basato sulla stessa piattaforma TNGA della sorella, questo crossover super compatto, il cui debutto è previsto per la metà del 2021, sarà disponibile a trazione anteriore o integrale e-Four con l’introduzione di un’unità elettrica posizionata sull’asse posteriore.

Fotogallery: Toyota Yaris vs Yaris Cross