Vi ricordate la NIO EP9, la supercar elettrica che tra il 2016 e il 2017 ha migliorato per due volte il record al Nurburgring per auto a batteria?
Dimenticatela, perché l’allora promettente e velleitaria Casa cinese è diventata una protagonista dell’auto e dopo un 2020 da primato con capitale azionario cresciuto del 1.200% (più di Tesla) la NIO si prepara a invadere il mondo partendo proprio dall’Europa.
L’invasione dei SUV elettrici cinesi, ma non solo...
Nel giro di quattro anni la NIO è infatti passata dal ruolo di Cenerentola dei costruttori asiatici, rischiando il fallimento, a quello di capofila dell’invasione di auto elettriche, assieme a Xpeng e Li Auto, che dal mercato locale si espande al resto del mondo. Merito di un gruppo di grandi investitori cinesi che scommette sul successo di NIO nel mercato delle auto a zero emissioni.

La più recente novità presentata al NIO Day del 9 gennaio è infatti la NIO ET7, una berlina elettrica da 800 km di autonomia che sfida la Tesla Model S e che sarà prodotta dal 2022. Prima di questa ammiraglia progettata anche per impensierire la Lucid Air saranno però i diversi SUV elettrici marchiati NIO a farsi vedere sulle strade europee e italiane, forse già a partire dal 2021.
Stato solido e scambio batteria, i due capisaldi
Motivo in più quindi per imparare a conoscere meglio questa nuova e impetuosa ondata di modelli NIO in arrivo, ma anche le interessanti tecnologie sviluppate dal Costruttore cinese che ha già due basi in Europa, a Monaco di Baviera e a Londra, oltre a un designer italiano.

Fra le innovazioni più interessanti c’è infatti la promessa di una inedita batteria allo stato solido da 150 kWh (per fine 2022) che promette autonomie vicine ai 1.000 km con un pieno. Altrettanto importante è l’arrivo sui principali mercati NIO del Battery Swap 2.0, il sistema automatizzato di sostituzione batteria che permette ai clienti di ripartire entro pochi minuti con un accumulatore carico; ogni stazione di scambio batteria sarà in grado di gestire fino a 350 operazioni al giorno.
NIO, la gamma attuale e dei prossimi anni
- NIO ES8 (SUV medio, dal 2018)
- NIO ES6 (SUV compatto, dal 2019)
- NIO EC6 (SUV Coupé compatto, dal 2020)
- NIO ET7 (Berlina media, dal 2021)
- NIO ET5 (Berlina compatta, dal 2021)
- NIO ES3 (SUV compatto, dal 2022)
Tutti i modelli NIO di oggi
Tornando alla gamma NIO vediamo che al momento la Casa asiatica si concentra sui elettrici, compatti e medi, a partire dalla best seller NIO ES6 lanciata nel 2019 in patria. In questo caso si tratta di un SUV compatto con due motori elettrici da 525 CV totali e un’autonomia di 610 km (NEDC) con la batteria più grande, quella da 100 kWh. Nei prossimi anni la batteria allo stato solido aumenterà il range fino a 900 km.
Fotogallery: NIO ES6
Del 2020 è invece l’altra compatta NIO EC6, il SUV coupé elettrico derivato da ES6 con cui condivide la meccanica, ma con carrozzeria spiovente al posteriore come dettano le ultime mode, dall’Audi Q3 Sportback in poi.
Fotogallery: NIO EC6
La NIO ES8, appena ristilizzata, è invece la capostipite dei SUV elettrici del marchio, presentata nel 2018 e appartenente al segmento dei SUV medi a 7 posti, con una lunghezza di poco superiore ai 5 metri.
Fotogallery: NIO ES8
Anche in questo caso i motori elettrici sono due per garantire la trazione integrale e una potenza massima fino a 653 CV.
Le novità NIO dal 2022
Tra i modelli attesi tra il 2021 e il 2022 troviamo invece la già citata berlina NIO ET7 che sfida le rivali tedesche di lusso con un doppio motore da 653 CV e un’autonomia di 1.000 km con la batteria allo stato solido.
Fotogallery: NIO ET7
Ben poco si sa invece sulla prossima NIO ET5, berlina compatta attesa per il 2021, così come della NIO ES3 che vedremo nel 2022 con le forme di un SUV ancora più compatto dei precedenti. Per quanto riguarda la NIO EP9 la produzione non andrà oltre i 16 esemplari, di cui 6 riservati agli investitori NIO.