La voglia di libertà non ci abbandona mai, soprattutto nei periodi pandemici in cui la voglia di rivincita, anche al volante della nostra auto dei sogni, è ancora più pressante. Ed ecco che non deve stupirvi se, nonostante il rigido inverno che stiamo attraversando, il nostro Andrea guarda avanti, a una ipotetica estate a bordo di una vettura usata, ora, più interessante che mai: una convertibile.
La buona notizia è che non si tratta di una supersportiva, bensì di una cabriolet con capote in tela, 4 posti comodi e, in alcuni casi, un motore intrigante, un mix altrimenti noto come Audi A4 Cabriolet
Nome in codice: B6 e B7
In questo segmento, prima del modello protagonista di questo video, la variante di carrozzeria decappottabile, tra il 1991 e il 2000, è stata affidata all’Audi Cabriolet, su base “80”, ma a partire dal 2002 tutto cambia, con l’arrivo della prima A4 Cabriolet (B6).
Look molto pulito e armonico, solido ma non pesante, insomma una gran bella variazione sul tema che ha mantenuto il suo fascino inalterato sino ad oggi, soprattutto se la si considera come una Convertibile da passeggio e non come una sportiva anche se, come anticipato, alcuni motori la rendono particolarmente desiderabile anche per chi non è immune al fascino di una cavalleria di qualità.
V6, e sei in pole-position
Sia per la prima generazione B6, sia per la B7 ovvero il restyling che arriva nel 2006, statisticamente le vendite hanno premiato i motori a 4 cilindri, diesel e benzina con in testa il 1.8 Turbo da 163 cavalli poi sostituito dal 2.0T.
Da subito però il ruolo da protagonisti all’interno della gamma è stato agguantato dai due motori che nel 2002 erano disponibili al lancio e che oggi sono quelli da cercare. Si tratta di splendidi 6 cilindri a benzina, V6 di 90° per l’esattezza.
Il primo è un 2.4 da 170 CV a 6.000 giri e 230 Nm di coppia a 3200 giri, abbinato spesso al cambio automatico Multitronic a 6 rapporti, mentre il più prestante è un 3.0 sempre V6, da 220 Cv a 6.300 giri e 300 Nm di coppia ancora a 3200 giri, un propulsore che, quando abbinato alla sola trazione anteriore, fa segnare sulla bilancia a questa A4 Cabriolet circa 1.600 kg, con la velocità massima che sfiora i 243 orari.
Buy-now!
La convenienza è decisamente aumentata col passare del tempo e, se ultimamente si trovano solo Turbo e magari con 3 cilindri, capite bene che i V6 risultano ancora più succulenti! E se al suo debutto, nel 2002, il listino partiva da 40.000 euro per il 2.4 e circa 42.000 per il 3.0, budget oggi assai ridimensionati. Di quanto?
Scopritelo nel nostro video e come sempre... buona visione!