Ferrari FXX-K dal Vietnam
La vera Ferrari FXX K è stata prodotta in tiratura limitata di 40 esemplari venduti a ricchi fortunati a 2,5 milioni di euro l'uno. Un po' troppo per questi ragazzi del Vietnam che hanno deciso di costruirsela da soli.
La loro hypercar con numero di serie "41" poggia su un telaio tubolare fatto con barre di metallo saldate e ricoperto con scatole di cartone trasformate in pannelli della carrozzeria. Le ruote sono state prese in prestito da alcune biciclette e il motore a due tempi proviene da uno scooter, ma i fari sono a Led.
Lamborghini Aventador SVJ... dai creatori della FXX-K
Come dice un famoso proverbio, "Se un desiderio non è abbastanza, hai bisogno di due". E i vulcanici YouTuber vietnamiti dell'immagine precedente ne sono la dimostrazione. Dopo la Ferrari FXX-K da un centinaio di dollari, i giovani sognatori hanno preso di mira per l'opera successiva un'altra leggenda italiana, la Lamborghini Aventador SVJ, stavolta riuscita molto meglio.
Il concetto del telaio tubolare è rimasto invariato, ma invece del cartone i ragazzi hanno usato compensato e fibra di vetro per la carrozzeria e trovato delle ruote più adeguate. A spingerla è ancora un motore motociclistico da 150 cc.
Lamborghini Reventon dalla Cina
Per qualche motivo inspiegabile, sono i modelli Lamborghini che eccitano maggiormente le menti dei car makers "fai da te". Il cinese Wang Jian ha scelto nientemeno che la supercar Reventon, riprodotta partendo da una Volkswagen Santana in modo non troppo credibile anche se si può apprezzare lo sforzo.
Il signor Wang, che in gioventù ha studiato come meccanico automobilistico, ha cercato di mantenere le proporzioni e, ovviamente, non ha dimenticato le porte a elitra. E il costo, considerando che l'auto è costruita in metallo, non è stato modestissimo: ha infatti superato i 60mila yuan, 7.600 euro.
Lamborghini Reventon dalla Bulgaria
Se la creazione dell'artigiano cinese vista prima vi è sembrata goffa, sebbene relativamente sofisticata, cosa direste di questa, opera di un appassionato bulgaro? La Reventon balcanica ha una carrozzeria scolpita in un materiale simile alla plastilina, con porte e proporzioni nemmeno terribili considerata la base.
Per costruirla infatti è stata sacrificata una Fiat Coupé (riconoscibile per i fari), il cui motore è stato spostato dietro ai sedili. Se la cosa lascia tiepidi, considerate che in questo progetto ad oggi l'autore ha investito oltre 12.000 euro.
Pagani Zonda dalla Gran Bretagna
La replica della Pagani Zonda mostrata nella foto è il risultato di un miscuglio davvero originale di ingredienti piuttosto interessanti: utilizza la "gabbia" della supercar britannica Ultima GTR, un telaio Ford Scorpio, un motore V8 3.7 biturbo di origine Audi A8 e il parabrezza della Lotus Elise, non proprio materiali di scarto. E secondo il creatore dell'auto, Nick Truman, scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.
Ferrari F430 dalla Gran Bretagna
Eh sì, la "perfida Albione" ha prodotto un'altra contraffazione mica da ridere, sotto la quale almeno stavolta c'è un'auto intera. Sotto la carrozzeria in resina e chissà che altro, dalle linee piuttosto riuscite, c'è una Peugeot 406 Coupé mascherata per sembrare una Ferrari F430 anche se il motore rimane rigorosamente davanti.
Ora, il fatto che tutte e due le auto originali siano opera di Pininfarina non le rende intercambiabili. E considerando che la 406 Coupé nel '97 si è meritata il soprannome di "piccola Ferrari francese" anche senza strani trapianti, forse sarebbe stato meglio lasciarla com'era...
Shelby Mustang KR500 "Eleanor" dall'India
Ha radici coreane questa replica della celeberrima Mustang "Eleanor" del 1967 protagonista del film "Fuori in 60 Secondi" del 2000 con Nicolas Cage e Angelina Jolie. Sotto infatti c'è una Daewoo Lacetti, modello all'epoca venduto anche in Italia.
A differenza delle altre auto viste in questa rassegna sembra tutto sommato abbastanza in ordine, almeno se non badiamo troppo alle proporzioni.
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