Aston Martin Valkyrie
Lo sviluppo dell'Aston Martin Valkyrie è iniziato alcuni anni fa con la stretta collaborazione di Red Bull Racing.
L'hypercar inglese monta un powertrain ibrido composto da un V12 aspirato da 6,5 litri di produzione Cosworth, in grado di erogare una potenza massima di 1.014 CV a 10.500 giri, al quale è affiancato un sistema elettrico Rimac da 160 CV.
Le 150 unità deliberate per la versione stradale dovrebbero raggiungere i primi fortunati proprietari proprio nel corso di quest’anno. Il prezzo? Si parte da una base di 2,8 milioni di euro.
Frangivento Sorpasso
Il modello che ci ha spinto a creare questa lista di auto da collezione è proprio la Frangivento Sorpasso. Presentata meno di una settimana fa, è un'hypercar realizzata dal piccolo atelier torinese guidato da Paolo Mancini e da Giorgio Pirolo che può già essere ordinata in due varianti: Stradale e GTXX.
Le due versioni sono equipaggiate entrambe con un propulsore V10. Sulla Stradale è proposto in versione aspirata da 610 CV mentre sulla GTXX, grazie alla sovralimentazione, i cavalli disponibili salgono a 850.
Questi dati consentono alla Frangivento Sorpasso GTXX di scattare da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e di raggiungere i 345 km/h. Il prezzo per il momento non è stato comunicato al pubblico, ma solo ai potenziali clienti.
Hennessey Venom F5
Era il 2016 quando il preparatore americano Hennessey presentò il concept della hypercar Venom F5 al SEMA Show. Oggi il costruttore si prepara alla commercializzazione dei 24 esemplari previsti ad un prezzo che si aggira intorno ai 2,1 milioni di dollari (1,7 milioni di euro circa).
La Venom F5 è spinta da un motore V8 biturbo soprannominato Fury in grado di produrre una potenza massima di 1.817 CV e una coppia massima di 1.617 Nm che vengono trasmessi alle ruote attraverso un cambio monofrizione a 7 rapporti.
L’hypercar, stando a quanto annunciato dal costruttore americano, sarebbe in grado di raggiungere una velocità massima di oltre 500 km/h.
Hispano Suiza Carmen
Sarebbe sorprendente se all'interno di questa lista non ci fosse neanche un'hypercar completamente elettrica.
E infatti c'è: si tratta della la Hispano Suiza Carmen, una coupé 100% elettrica dallo stile retrò presentata al Salone di Ginevra nel 2019, che verrà costruita in 19 esemplari più altri 5 nella versione più estrema Carmen Boulogne con un prezzo che supera i 2 milioni di euro.
La versione Carmen Boulogne è dotata di 4 motori elettrici, due per ogni ruota posteriore, per una potenza complessiva superiore ai 1.100 CV e una coppia massima che raggiunge i 1.600 Nm.
L'accelerazione 0-100 km/h richiede soli 2,6 secondi mentre la velocità massima è di 290 km/h.
Mercedes-AMG ONE
L'idea di costruire una hypercar stradale sfruttando le tecnologie della Mercedes-AMG Petronas da F1 è nata tra le mura di Stoccarda qualche anno fa.
La presentazione della concept Project One è avvenuto nel 2017 al Salone di Francoforte e ora al debutto finale della hypercar ibrida tedesca manca davvero poco. Lo dimostra anche il nuovo video teaser pubblicato da Mercedes-AMG.
La vettura è equipaggiata con un sistema di propulsione ibrido benzina-elettrico derivato da quello della monoposto F1 W06 Hybrid con cui Lewis Hamilton vinse il mondiale nel 2015.
Il powertrain abbina ad un V6 da 1,6 litri quattro motori elettrici per una potenza complessiva che si aggira intorno ai 1.200 CV. I dettagli delle specifiche a Stoccarda non sono ancora stati annunciati ma le 275 unità sono state già tutte vendute ad un prezzo base di 2,2 milioni di euro.
Pagani Huayra R
Pagani Automobili ha lanciato, con la sua nuova hypercar da pista Huayra R, la vettura più potente e leggera della storia del marchio.
Il V12 aspirato da 6 litri (850 CV e 750 Nm) ricorda nella "voce" le auto di formula degli anni Ottanta e gira allegramente fino a 9.000 giri al minuto mentre il peso complessivo è di soli 1.050 kg.
I dati prestazionali non sono ancora stati comunicati, ma la Pagani Huayra R è sicuramente in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. La vettura di San Cesario sul Panaro sarà prodotta in soli 30 esemplari, ognuno dei quali avrà un prezzo di partenza di 2,6 milioni di euro, tasse escluse.
Pininfarina Battista
Ha debuttato lo stesso giorno della Hispano Suiza Carmen: due coupé dalle grandi ambizioni che condividevano stand adiacenti al Salone di Ginevra 2019. Tuttavia, dal punto di vista tecnologico, l'auto italiana è ancora più interessante.
La Pininfarina Battista è equipaggiata con quattro motori elettrici, uno per ogni ruota. La potenza massima è di 1.900 CV mentre la coppia massima istantanea è di 2.300 Nm.
Numeri che fanno girare la testa nel vero senso della parola e che consentono alla Battista di raggiungere i 100 km/h in meno di 2 secondi e di raggiungere i 350 km /h. Il prezzo è di 2,6 milioni di euro.
SSC Tuatara
La vittoria nella battaglia per il titolo di auto di produzione più veloce del pianeta spetta proprio a lei, la SSC Tuatara, con i suoi 455,3 km/h.
L'hypercar americana è equipaggiata con un propulsore V8 biturbo da 5,9 litri in grado di erogare una potenza massima di 1.369 CV se alimentato con benzina a 91 ottani o 1.774 CV se alimentato con etanolo E85.
Nonostante non siano mai stati annunciati i prezzi ufficiali, la SSC Tuatara dovrebbe essere realizzata solamente in 100 esemplari. Il costo ipotetico nel 2013 si aggirava intorno al milione di euro.
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