Nel marzo scorso, mese che per tradizione vedeva sfilare novità su novità al Salone di Ginevra, sono state pubblicate le prime foto ufficiali di quella che sarà la nuova Toyota Aygo, la citycar giapponese cugina di Citroen C1 e Peugeot 108, per le quali invece non sono previste nuove generazioni o eredi dirette.
Una concept con forme molto particolari e battezzata X Prologue, caratterizzata oltre che da uno stile decisamente fuori dagli schemi, anche da un assetto da terra leggermente rialzato rispetto alla attuale Aygo e al resto delle citycar oggi in commercio.
Un modello che dopo il debutto è tornato a nascondersi per continuare lo sviluppo, proprio quello che sta facendo il muletto fotografato durante alcuni test in Europa.
Meno affilata
Le proporzioni del prototipo camuffato sembrano essere identiche a quelle della X Prologue, con sbalzi ridotti al minimo, tetto dritto e posteriore quasi perpendicolare al terreno. Forme che aiutano a massimizzare lo spazio interno, unite a particolari estetici originali, come le luci posteriori a sviluppo verticale ma unite, nella parte bassa, da una striscia luminosa.


Una firma stilistica che potrebbe sopravvivere nella Toyota Aygo di serie, mentre difficilmente rimarranno le luci anteriori a boomerang, anch"esse unite dalla striscia luminosa inferiore. Sensazione confermata dalle foto spia che ritraggono il frontale, dove si notano luci con disegno più classico ma con firma luminosa a "C".
Niente elettrificazione
Basata sulla piattaforma GA-B di Yaris e Yaris Cross la nuova Toyota Aygo non sarà disponibile, a differenza del resto della gamma, in versione ibrida né tantomeno elettrica. Una scelta dovuta alla necessità di mantenere prezzi competitivi e che, in caso di elettrificazione o versione emissioni zero, potrebbero lievitare sensibilmente.
La data di arrivo della versione di serie della nuova Aygo non è ancora stata comunicata e di sicuro non la vedremo dal vivo al prossimo Salone di Monaco, dove Toyota non sarà presente.Il debutto comunque dovrebbe avvenire tra la fine del 2021 e l"inizio del 2022.