La Toyota Land Cruiser 300 (erede della "nostra" Land Cruiser V8) difficilmente arriverà in Europa e negli Stati Uniti per via delle vendite non certo eccelse. Tutta un'altra storia invece in Giappone dove la nuova generazione del grosso fuoristrada delle 3 Ellissi si sta rivelando un successo quasi inaspettato, con più di 22.000 preordini.

Richieste in continuo aumento che vedranno i clienti obbligati ad apporre una firma in più sul contratto, quella che indicherà il loro impegno a non rivendere la Land Cruiser 300. Un rumor riportato dal sito giapponese Creative311, secondo cui chiunque si metterà in box il nuovo fuoristrada dovrà tenerlo per almeno 12 mesi dalla data di consegna, pena il divieto di acquistare un'altra Toyota.

Niente speculazioni

Ma perché in Toyota non vogliono che la nuova Land Cruiser 300 possa cambiare velocemente proprietario? I motivi sono molteplici.

Da una parte la Casa non vuole che si crei una sorta di "bolla" intorno al fuoristrada, con modelli nuovi di pacca venduti a prezzi maggiorati a chi ancora non è riuscito a ordinarlo. Una cosa che succede già con supercar a tiratura limitata firmate da brand come Ferrari o Lamborghini, che mai però si era vista applicata a modelli di brand generalisti.

Nuova Toyota Land Cruiser 300

Toyota inoltre vuole privilegiare chi il nuovo Land Cruiser 300 lo vuole davvero, escludendo quindi chi invece vede nel fuoristrada più potente della gamma un modo per fare soldi facili. Ma c'è di più e si tratta di una questione di sicurezza globale.

Nelle mani sbagliate

Sempre secondo quanto riportato da Creative311 infatti Toyota teme che, senza un impegno firmato, alcune Land Cruiser LC300 potrebbero finire nelle mani sbagliate. La Casa giapponese infatti parla di rischio di violare le leggi sulle esportazioni e, a seconda della destinazione della spedizione, ciò "potrebbe portare a grossi problemi che minacciano la sicurezza globale".

Nuova Toyota Land Cruiser 300

Leggendo tra le righe Toyota è preoccupata che il nuovo Land Cruiser possa essere usato da gruppi terroristici, cosa che già avviene con le vecchie generazioni del fuoristrada e del pick-up Hilux. Pertanto gli acquirenti devono confermare che l'acquisto non verrà effettuato con scopi di esportazione o rivendita.

Se si non si dovessero rispettare i termini del contratto, oltre al divieto di acquistare altre Toyota, anche la concessionaria che ha venduto il nuovo Land Cruiser 300 potrebbe passare dei guai, con lo stop alle consegne del fuoristrada e sanzioni economiche.

Intanto la produzione si ferma

Nel frattempo, il 27 luglio ha annunciato uno stop alla produzione del Land Cruiser a causa dell'emergenza coronavirus. Non si sa ancora se per motivi sanitari o se per le varie implicazioni dovute alla pandemia come la crisi dei chip.

Così il 5 e 6 agosto si fermerà la fabbrica di Yoshiwara, dove vengono assemblati sia il Land Cruiser 300 sia il Land Cruiser 70 (quello in vendita anche in Italia)

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