Diciamolo subito: il termine "bello" proprio non si gli addice. Ma d'altra parte il Max 3 della sudafricana SVI non nasce certo per suscitare invidia negli occhi dei passanti. Tutt'altro: il suo compito è resistere non solo a percorsi offroad, ma anche a proiettili ed esplosioni.
Per la prima parte lo squadratissimo fuoristrada si affida alla collaudata meccanica della Toyota Land Cruiser, che di offroad se ne intende eccome, con modifiche tecniche per quanto riguarda assetto e motore. La seconda parte invece è tutta merito del lavoro della SVI, con la sua personalizzazione tecnica.
Blindatissima
Disponibile sia con guida a destra sia con guida a sinistra e in configurazione cabina singola, cabina doppia o furgonata a 8 posti, la Max 3 in versione classica offre una resistenza balistica di livello FB 6, vale a dire con la capacità di passare indenne dal fuoco di fucili mitragliatori come l'AK47 o l'R1. Una capacità derivata dall'utilizzo di panelli in acciaio e vetri blindati spessi 38 millimetri.


La versione ancora più specifica ha invece una protezione FB 7, che garantisce resistenza anche a proiettili perforanti e deflagrazioni. Infine, dedicata all'uso militare, la SVI Max 3 può montare anche un supporto per una mitragliatrice calibro 50 e mortai. E in caso di guasti banali o per la manutenzione ci si può rivolgere tranquillamente a una classica officina Toyota, senza quindi doversi recare da meccanici specializzati.
Il peso della sicurezza
I vari upgrade estetici e tecnici apportati all'originale Land Cruiser hanno naturalmente aumentato, e di molto, il peso dell'auto, richiedendo vari upgrade all'assetto, irrobustito e comprensivo di una nuova barra antirollio. Del pacchetto fanno parte anche pneumatici specifici.
Nulla invece è stato toccato per quanto riguarda il motore, il V8 di 4,5 litri da 202 CV e 430 Nm di coppia, abbinato naturalmente alla trazione integrale e al cambio manuale con ridotte. Il prezzo? Si parte da 1,6 milioni di Rand (circa 87.000 euro).