Nonostante il mercato automobilistico sia sempre più ricco di modelli a ruote alte, come SUV e crossover di qualsiasi segmento offerti da buona parte dei costruttori per seguire la moda e soddisfare le richieste dei clienti, la stragrande maggioranza delle auto sulle nostre strade è solitamente occupata da una sola persona.

A questo punto la domanda sorge spontanea: Si ha veramente la necessità di comprare vetture grandi con così tanto spazio a bordo da utilizzare nel traffico cittadino?

Dipende dalle esigenze

Ogni automobilista ha diverse esigenze e per molti quella potrebbe essere l’auto di famiglia con cui portare i figli a scuola o con cui andare a fare una gita nel weekend. In questo caso non ci rimane che rispondere positivamente alla domanda precedente. Ma se invece quella fosse solamente la vettura con cui quotidianamente si cerca di sfidare il traffico urbano nelle ore di punta?

A questo proposito, entra in gioco la cosiddetta micromobilità che negli ultimi anni, anche grazie alla transizione energetica in atto, è sempre più richiesta. Le microcar, che nella maggior parte dei casi non sono neanche identificate legalmente come automobili, offrono un’alternativa valida ai veicoli a ruote alte e alle vetture elettriche di dimensioni più grandi.

Se un tempo i piccoli quadricicli di Ligier con la loro velocità massima di 50 km/h erano conosciuti soprattutto come mezzi destinati ai pensionati, ora la trazione elettrica sta muovendo il segmento in un doppio senso. I produttori affermati stanno scoprendo il segmento da soli, mentre i nuovi arrivati ​​si affidano a un design accattivante o a tecnologie all’avanguardia.

Abbiamo così deciso di fare una lista in ordine alfabetico dei veicoli dalle dimensioni estremamente contenute che potrebbero essere il futuro della mobilità urbana. In questa lista ricordiamo anche la ZD D2S, elettrica ricaricabile presso le colonnine pubbliche o direttamente a casa (280 km di autonomia) che può essere guidata a partire dai 16 anni per i ragazzi in possesso della patente B1.