Quando si parla di competizioni automobilistiche, Peugeot ha molto da raccontare. Dai rally all’endurance, passando per i raid e arrivando fino al recente impegno sul fronte dell’elettrificazione, il brand del Leone ha contribuito a scrivere pagine indelebili nel mondo del motorsport.
Una storia, la sua, fatta di grandi successi e resa possibile dall’impegno degli uomini e delle donne di Peugeot Sport, la divisione corse del marchio francese che proprio nel mese appena trascorso (ottobre) ha compiuto 40 anni.
L’inizio nei rally
Tutto è cominciato, appunto, nell’ottobre del 1981, quando i vertici di Peugeot hanno incaricato Jean Todt, all’epoca navigatore di Guy Frequelin alla Talbot, di dare vita ad un reparto sportivo interno all’azienda per coordinare le attività del marchio nel mondo delle competizioni.
Il primo impegno sportivo dello squadrone francese è datato 1984, anno del debutto nel Campionato del mondo rally con la Peugeot 205 Turbo 16.
Era l’epoca delle mitiche Gruppo B, dei sovrasterzi di potenza e delle ali di folla ai lati della strada che si aprivano al passaggio delle vetture. Anni magici, che hanno portato nella teca dei trofei di Peugeot Sport i primi titoli costruttori nel 1985 e 1986.


Dalla Dakar alla Pikes Peak
Con la tragica morte di Harri Toivonen del 1986 si è aperto l’annus horribilis per il mondo dei rally, terminato con la messa al bando delle vetture di Gruppo B. Peugeot Sport ha dunque spostato così il proprio impegno sui rally raid, modificando la 205 T16 per prendere parte alla Dakar. Tra le dune, le vetture del Leone hanno letteralmente volato, conquistando la maratona africana dal 1987 al 1990 e poi, in tempi più recenti, dal 2016 al 2018 con le 2008 DKR e 3008 DKR.


Contestualmente all’impegno nella Dakar, Peugeot Sport ha scalato anche la mitica Pikes Peak, la gara in salita americana divenuta celebre anche nel Vecchio Continente proprio grazie alle gesta di Ari Vatanen e della sua Peugeot 405. Qui il Leone ha vinto nel 1988 e nel 1989 e ancora una volta si è ripetuto oltre 2 decenni dopo, nel 2013, con Sebastien Loeb a bordo della potentissima 208 Pikes Peak.

In pista
Ma nell’arco di 40 anni Peugeot Sport non ha legato il proprio nome soltanto alle competizioni su strada e fuoristrada: lungo, profondo e glorioso è stato anche l’impegno negli autodromi di tutto il mondo, dove con vetture di varie categorie ha corso e vinto campionati turismo, gare di Formula 1 (come fornitrice di motori) e nell’endurance, dove ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro della 24 Ore di Le Mans nel 1992, nel 1993 e nel 2009.



Oggi la storia continua con la Peugeot 9X8, il prototipo con il quale dal prossimo anno la casa Sochaux tornerà sul circuito de La Sarthe per riconquistare la classica francese. Si tratta di un modello ibrido appartenente alla categoria Hypercar, che abbina un motore a benzina da 680 CV ad un modulo elettrico da 200 kW e che porta in pista soluzioni inedite dal punto di vista aerodinamico, rinunciando per la prima volta nella categoria, all'alettone posteriore.
Le principali vittorie di Peugeot Sport
- Campione del mondo rally costruttori: 1985-1986-200-2001-2001
- Campione del mondo piloti: Timo Solonen-Juha Kankkunen-Marcus Gronholm
- Titoli piloti e costruttori IRC: 2007-2008-2009
- Vittoria nella Pikes Peak: 1988-1989-2013
- Vittoria nella 24 Ore di Le Mans: 1992-1993-2009
- Vittoria alla Dakar: 1987-1988-1989-1990-2016-2017-2018
- Campione Rallycross: 2015