Presentato a novembre del 2020 a Modena il Motor Valley Accelerator, il programma italiano di accelerazione dedicato al mondo della mobilità, compie il primo anno di vita e tira le somme in attesa della seconda tornata di selezioni (a partire dal 16 dicembre 2021), con una conferenza stampa tenutasi a Modena, capitale della Motor Valley.

Il progetto, nato dall’iniziativa congiunta di CDP Venture Capital Sgr, Fondazione di Modena e UniCredit, con il supporto di CRIT, broker tecnologico modenese e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, con oltre duemila startup sostenute in percorsi di consolidamento, ha come scopo quello di sostenere giovani startup e nel corso del 2021 ha sostenuto 9 startup operanti nel settore della mobilità con progetti differenti.

L'innovazione parte dai piccoli

Ecco le 9 startup che hanno preso parte alla prima edizione del Motor Valley Accelerator, selezionate tra le oltre 100 candidate:

Ohoskin: azienda catanese nata nel 2019, operativa nel mondo dell'economia circolare, il cui lavoro consiste nel riciclare gli scarti dell’industria delle arance convertendoli in un bio-polimero, da utilizzare per la produzione di ecopelle di lusso.

Reefilla: nata a Torino è intenta nello sviluppo di sistemi di ricarica montati su speciali carrelli semoventi, così da poter ricaricare i veicoli elettrici senza dover raggiungere stazioni di ricarica, un'idea per le situazioni di emergenza o per luoghi dove sia difficile posizionare colonnine pubbliche.

Novac: opera nel mondo dei supercondensatori allo stato solido e modellabili, così da offrire prestazioni al vertice alle auto elettriche regolando allo stesso tempo l’assorbimento di corrente, così da prolungare la vita utile delle batterie.

2electron: in provincia di Torino (Venaria Reale) sviluppa tecnologie per dare ai veicoli elettrici tutte le sensazioni - come suoni, vibrazioni e non solo - tipiche dei veicoli endotermici.

Carchain: nasce a Trieste nel 2020 e ha sviluppato un sistema che offre maggior sicurezza nel campo delle transazioni auto, con tracciabilità e certificazioni della manutenzione garantite dalla blockchain tramite NFT.

Green Independence: con sede a Brindisi ha sviluppato un dispositivo per realizzare la produzione diretta da solare ad idrogeno, col vantaggio di essere modulare, scalabile e di poter operare totalmente off-grid.

Hexadrive Engineering: la startup padovana si propone di sviluppare un software per la realizzazione di copie digitali (digital twin) di vari oggetti, come ad esempio motori elettrici, permettendo così test virtuali su modelli basati su elementi fisici.

Invisens: fondata nel 2021 in Russia ha creato nuove tipologie di radar più economici rispetto agli attuali, ma ugualmente performanti, per abbattere così i costi della guida assistita e autonoma.

REEV: l'ultima della lista è nata in Croazia nel 2019 e ha creato kit per il retrofitting ibrido dedicati a veicoli mossi da soli motori enditermici.

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Il sindaco di Modena Gian Carlo Mazzurelli ha sottolineato come

Il sistema Modena dimostra di sapere fare squadra guardando oltre le difficoltà del momento e progettando insieme percorsi di sviluppo per il territorio a partire proprio da uno dei settori strategici della nostra economia con attenzione alle prospettive dell’elettrico, dell’idrogeno, della guida autonoma e assistita

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Francesca Bria, presidente CDP Venture Capital sgr ha poi aggiunto

Motor Valley Accelerator rappresenta uno degli snodi fondamentali della Rete Nazionale Acceleratori CDP, che si sta espandendo su tutto il territorio nazionale per costruire un network di startup, corporate che sappiano abbracciare l’innovazione, e di forti attori che garantiscono investimenti e impatto territoriale

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Modena come centro di tutto ma anche come punto di partenza per un sistema Paese, come detto da Niccolò Ubertalli, Responsabile UniCredit Italia

Siamo a Modena, cuore della Motor Valley, ma l’obiettivo di questa sinergia è sostenere l’Italia affinché possa giocare un ruolo da protagonista in una fase di grandi transizioni, anche nella mobilità, in senso sempre più digitale, innovativo e sostenibile. UniCredit intende accompagnarne la crescita mettendo a disposizione tutte le risorse che il nostro Gruppo può offrire, dal punto di vista finanziario, consulenziale e di networking

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Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena, ha poi aggiunto

Dare valore e opportunità al talento e allo spirito d’impresa, creando contestualmente un’occasione di innovazione e sviluppo per il nostro territorio. Dopo un anno di lavoro si conclude il primo programma di accelerazione, con 9 imprese coinvolte, di cui 2 internazionali, che avranno sede temporanea nel cuore di Modena. È una spinta all’innovazione che oggi presenta i primi risultati tangibili

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Estremamente soddisfatto anche Eugenio Razzelli, Presidente Motor Valley Accelerator

Abbiamo presentato questa iniziativa a Novembre 2020, in piena pandemia. Oggi abbiamo il primo Expo day con le 9 start up selezionate tra le più interessanti rispetto alle oltre cento candidature che sono arrivate. È stata veramente una bellissima sfida, grazie ai team di tutti gli investitori CDP, Fondazione di Modena, UniCredit e Plug and Play, al team operativo Crit e Plug and Play, e agli sponsor industriali che ci hanno creduto

Pronti per il 2022

Come scritto in precedenza il 16 dicembre del 2021 partiranno le candidature per l'edizione 2022 del Motor Valley Accelerator, grazie al quale le startup selezionate potranno contare su 100.000 euro di investimento ed entrare a far parte del programma di accelerazione, per realizzare e portare sul mercato i loro progetti dedicati alla mobilità.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale del programma.