La corsa all'autonomia delle auto elettriche non conosce sosta. C'è chi ricerca un chilometraggio record per sconfiggere una volta per tutte la cosiddetta ansia da ricarica e chi lo fa per sbandierare un primato. Ma un aspetto è ormai chiaro a tutti: l'autonomia non può dipendere solo dalla dimensione della batteria.
Ecco perchè la ricerca della massima efficienza è la prerogativa del prototipo Mercedes Vision EQXX, svelato a margine del CES 2022 di Las Vegas (5-8 gennaio) e che sarebbe in grado di percorrere 1.000 km con un "pieno" di corrente. Un vero e proprio record ottenuto grazie a un mix di aerodinamica e leggerezza (qui i dettagli).
Non spreca nessuna "goccia" d'energia
La cosiddetta asticella da alzare è stata l'autonomia dichiarata per l'ultima Mercedes EQS: 673 km in ciclo WLTP. Per portarla ai 1.000 km sono stati necessari ulteriori (e notevoli) sforzi progettuali.

Tanto per cominciare gli ingegneri tedeschi hanno collaborato a stretto contatto coi team di Formula 1 e Formula E di Mercedes per 18 mesi per mettere a punto un powertrain da circa 200 CV capace di consumare solo 10 kWh per 100 km, mentre la maggior parte dei modelli elettrici attuali si ferma a 18-20 kWh/100 km.
Il "motore" della Mercedes Vision EQXX utilizza alcune componenti dell'hypercar AMG-ONE e riesce a trasformare in movimento il 95% dell'energia risultando così molto più efficiente del 30% del propulsore termico.
Anche l'aerodinamica è stata raffinata a dovere con un coefficiente Cx da record di 0,18 (contro lo 0,20 dell'EQS). Inoltre, il pacco batterie da 100 kWh è il 50% più piccolo e il 30% più leggero di quello montato sull'EQS con un peso che si attesta quindi sui 495 kg. In totale, il concept pesa poco più di 1.700 kg.

Dal laboratorio alla strada
La lista di interventi di Mercedes, comunque, non è certamente finita qui. La Mercedes Vision EQXX è stata realizzata in collaborazione con numerose start-up e con software altamente complessi per studiare le forme perfette e aumentare al massimo l'efficienza aerodinamica.
Sono stati aggiunti pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e cerchi da 20" in lega leggera a base di magnesio, mentre i dischi dei freni sono in alluminio per contenere il peso (mantenendo intatte le prestazioni e la sicurezza). In più, sul tetto sono installati dei sottili pannelli solari in grado di fornire fino a 25 km di autonomia extra.

Infine, un assistente virtuale analizza lo stato della batteria e le condizioni ambientali come l'intensità del vento e la temperatura per fornire consigli in tempo reale su come ottenere una guida più efficiente.
Mercedes afferma che la tecnologia della Vision EQXX non rimarrà un puro manifesto d'innovazione. Buona parte delle soluzioni adottate verranno implementate sulla prossima generazione della piattaforma modulare MMA che ospiterà i futuri modelli compatti del brand.
Un salotto iperconnesso
L'approccio ecosostenibile e futuristico della Mercedes Vision EQXX riguarda anche l'abitacolo. Gli interni minimalisti sono realizzati con materiali vegani e a basso impatto ambientale. Ad esempio, la pelle Mylo è derivata dai miceli dei funghi, mentre il tessuto Deserttex è basato sulle fibre di cactus.
Senza dimenticare la fibra di bambù e l'impiego di materiali riciclati come le bottiglie PET che costituiscono il 38% del tessuto Dinamica.

C'è poi l'infotainment, anche se chiamarlo così sarebbe davvero riduttivo. La Vision EQXX utilizza un software di intelligenza artificiale basato sulle reti neurali. In altre parole, la vettura risponde in modo molto più preciso e immediato alle richieste vocali del guidatore.
Le grafiche e le animazioni promesse sono da videogame di ultima generazione grazie anche ad un immenso schermo da 47,5" con risoluzione in 8K che avvolge tutta la plancia. Anche l'impianto audio è curatissimo ed è composto da altoparlanti a basso consumo energetico posizionati molto vicino ai sedili e in grado di riprodurre suoni in 4D.
