La Fiat Uno non è un’icona solo in Italia, ma anche in Brasile. In Sudamerica la compatta è prodotta dall’agosto 1984 in diverse serie e generazioni e, dopo 37 anni di onorata carriera, è pronta a dare un ultimo saluto con un’edizione speciale. La serie limitata Uno Ciao rappresenterà il canto del cigno del modello venduto in oltre 4,3 milioni di esemplari.
Derivata dalla “seconda” Panda
La Uno brasiliana non è come ce la ricordavamo in Italia. La vettura nata nel 2010 ha una base inedita sviluppata sul telaio della Panda del 2003 e ha uno stile molto simile alla terza generazione della compatta italiana. Tuttavia, anche se le forme sono diverse, in Brasile la Uno (o “Novo Uno” com’è stata ribattezzata) è davvero apprezzata.



Tutti i 250 esemplari dell’edizione “Ciao” presentano la tinta grigio Silverstone con tetto, specchietti e spoiler di colore nero. La modanatura sulla fiancata riporta la scritta in italiano “La storia di una leggenda”, mentre l’abitacolo è in tessuto scuro e sulla plancia è montata una placchetta che identifica il numero di serie di ogni modello.
La storia
Al suo arrivo in Brasile negli anni ’80, la Uno rivoluzionò il segmento delle compatte proponendo linee immediatamente riconoscibili e un abitacolo spazioso per gli standard dell’epoca. L’evoluzione continuò nel 1987 con l’approdo della Uno 1.5 R che rappresentava la Fiat più potente della gamma con un’accelerazione 0-100 km/h di 12 secondi.
Nel 1990 venne introdotto il motore 1.0 che divenne sempre più popolare col passare degli anni. In particolare, nel 1994 la Mille ELX fu la prima auto “popolare” con l’aria condizionata. Il nome “Mille” sostituì, di fatto, la sigla “Uno” finché, nel 2010, Fiat decise di tornare alle origini con la “Novo Uno”.
Quest’ultima si è evoluta fino ai giorni nostri puntando sempre su piccoli motori 1.0 3 cilindri e 1.3 4 cilindri della famiglia Firefly.
E chissà se quello della Uno sarà più un “ciao” o un “arrivederci”.
Fotogallery: Fiat Uno Ciao, l'edizione speciale per il Brasile
Fonte: Fiat