Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma sono pochi i Costruttori di Automobili che oggi sono in grado di appagare la propria clientela in maniera così profonda come Mazda, da sempre, riesce a fare.
E la questione si fa ancora più interessante se la vostra curiosità vi porta ad approfondire il perché di tutto questo, e allora scoprirete che il legame tra naturalezza delle linee, tecnologia, innovazione e artigianalità continua ad essere inscindibile per il brand giapponese.
E per comprendere a fondo questi valori, Mazda Italia ci ha portato a vivere un’esperienza molto particolare sulle Dolomiti del Brenta dove, grazie anche alle parole di Jo Stenuit (Design Director, Mazda Motor Europe), ci ha illustrato quali sono le fondamenta alla base del suo stile e come, con l’elettrificazione, anche la progettazione dell’automobile sia cambiata, portandoci anche a immaginare la possibile evoluzione del “Kodo Design” per la prossima generazione.
Talento NATURALE
Vi siete chiesti come mai, nel tunnel centrale della bellissima Mazda MX-30, tra i vari materiali presenti, quello dominante sia il sughero? Se non vi siete posti questa domanda è perché sapete già che Mazda, inizialmente, era un’azienda che lavorava proprio il sughero, sotto il nome di "Toyo Cork Kogyo" e, solo negli anni successivi dopo la produzione del motocarro Mazda-Go, prende forma il Costruttore di automobili che tutti noi conosciamo.
E se i dettagli di questa spettacolare storia li trovate nel nostro approfondimento dedicato ai 100 anni di Mazda, quello che vogliamo sottolineare qui e ora è la grande tenacia e perseveranza di un Marchio che, dopo oltre un secolo, è rimasto fedele a sé stesso, innovandosi con grande rigore e coerenza, portando lo stile a un livello di purezza più elevato che oggi è pronto ad affrontare le nuove sfide legate all’elettrificazione.
I CONCETTI chiave
La sensibilità non manca di certo in Mazda e non è un caso se i valori che ruotano intorno alle prossime generazioni saranno incentrati su precisi concetti chiave: "Design Unico", "Realizzazione a regola d’arte", "Consapevolezza dei propri valori", "Accoglienza", "Passione", "Sfida", obiettivi che per Mazda non sono affatto nuovi e che hanno l’intento di ricalibrare i valori più classici del Marchio, attualizzandoli con i nuovi requisiti imposti dalla progettazione di auto elettriche.
Al centro di tutto questo però, come sottolineato da Jo Stenuit (collegato con noi in video conferenza dalla Germania) rimarrà "l’uomo e il piacere di guida", in un mix di sensazioni che valorizzano in maniera ancora più evoluta il celebre "Jinba Ittai" ovvero l’armonioso legame tra Cavallo e Cavaliere, meglio noti come, Automobile e Guidatore.
Inoltre, durante l’evento, non è mancato da parte di Stenuit un interessante approfondimento riguardante il design che ha coinvolto quattro sculture realizzate dal Team di Designer europei. In queste opere si fondono materiali leggeri (legno, corda) e pesanti (marmo, come sinonimo di robustezza) oltre a forme levigate dalla gravità e quindi armonizzate dalle leggi naturali, un connubio perfetto tra efficacia e stile, nel pieno rispetto della filosofia di Mazda, attuale e futura.
La "Vision" del futuro
Con la Vision Coupé già qualche anno fa, la capacità di "manipolare la luce" ha sottolineato quanto la ricercatezza di Mazda sia raffinata e, secondo Stenuit, alcune caratteristiche di questo filante Concept potrebbero riaffiorare nei prossimi anni sui modelli di serie.
E sebbene per la MX-5 gli appassionati (da poco rattristati dalla perdita di Shunji Tanaka) dovranno attendere ancora qualche anno prima di vederne aggiornato lo stile, la vera chiave di volta di questo periodo di transizione, anche secondo Stenuit, è la nuova Mazda CX60, ormai prossima al debutto commerciale.
Con questo modello le sfide sono state importanti e il risultato altrettanto impattante: le auto elettriche infatti offrono possibilità di personalizzare il design esterno (ma anche interno) in modi sconosciuti all’era termica, un’architettura quest’ultima che però in Mazda continuerà a coesistere
Con le nuove varianti elettrificate, con l’efficienza e la naturalezza dello stile tipico di Mazda che non altereranno la loro purezza in base ai diversi powertrain, ma che rimarranno fedeli soltanto all’inossidabile e sempre rassicurante Kodo Design.