Con un prezzo di partenza stimato intorno ai 20-25 mila dollari negli USA e una cifra d’attacco simile in Europa, la tanto attesa e chiacchierata Model 2 è stata definita “la Tesla per le masse”. Sul misterioso modello si sa davvero poco, ma è certo che Elon Musk e il suo team abbiano lavorato a fondo negli ultimi anni per preparare la vettura più compatta della gamma.
Vista l'importanza del modello, abbiamo provato ad immaginarci le forme con alcuni render. Per il momento, infatti, di vederla su strada non se ne parla, dato che Tesla ha recentemente annunciato che la Model 2 "non è una priorità" (per il momento).
La “sorella” compatta di Model 3 e Model Y
La ricostruzione grafica è stata creata partendo da un bozzetto ufficiale e da due concetti principali.
Prima di tutto, tra le poche informazioni conosciute, sappiamo che la Model 2 (un nome provvisorio dato che quello ufficiale non è stato ancora annunciato) condividerà molte parti con la Model 3, il quale è attualmente il modello più popolare di Tesla. Di conseguenza, l’estetica e l’abitacolo utilizzeranno in gran parte componenti della berlina.

Il secondo concetto o, per meglio dire, deduzione, si basa sui dati delle vendite della Casa americana. A spopolare in Europa è soprattutto la Model Y, il crossover derivato dalla Model 3.
Proprio per sfruttare l’onda di successo della Y e, in generale, di questo segmento di mercato, Tesla potrebbe proporre una Model 2 con forme da crossover. In aggiunta, il marchio statunitense potrebbe connotare ulteriormente il suo modello con un’estetica unica data dalla sottile barra LED posteriore in stile minimalista.

Si scaldano i motori
La Tesla Model 2 potrebbe equipaggiare nuove batterie più efficienti con celle 4680 (probabilmente realizzate in collaborazione con Panasonic) e, a detta di Elon Musk, avrà la guida autonoma. Prodotta nella Gigafactory di Shanghai dove nascono anche la Model 3 e la Model Y, il suo lancio era originariamente previsto per il 2022, ma la Casa si è presa tempo per continuare a svilupparne la tecnologia.
L'idea del marchio americano, infatti, potrebbe essere quella di proporre il modello solo quando potrà equipaggiare un sistema Full Self Driving di guida autonoma, il quale è atteso per fine 2022 sulle altre Tesla.

È certo, comunque, che Tesla stia intensificando gli sforzi per portare a compimento uno dei progetti più importanti della sua storia. A fine novembre 2021 è arrivato il via libera per l’investimento di 170 milioni di euro destinato ad ampliare il sito produttivo cinese che darà lavoro a 4 mila nuovi addetti. L’obiettivo è superare la capacità produttiva di 500 mila veicoli all’anno e farsi trovare pronti alle richieste dei clienti.
Anche perché, secondo alcune voci, la Model 2 potrebbe essere proposta addirittura in una variante “cinese” basata sulla piattaforma della Model 3 e un’altra destinata al mercato europeo e statunitense tecnologicamente più avanzata.