Cupra è un brand giovane che ha riscosso da subito un certo successo, grazie alla sua filosofia di auto dal carattere sportivo e il look aggressivo. Per la creazione di queste vetture, il marchio si rifà alla sua grande presenza nelle competizioni e fra queste spicca in particolare la Extreme E.

Questo campionato di auto da off-road completamente elettriche è un obiettivo importante per Cupra - basti pensare che fu la prima ad annunciare la sua partecipazione nella prima edizione - e per la stagione 2022 ha scelto due piloti dalla grande esperienza nelle corse in fuoristrada: Jutta Kleinschmidt e Nasser Al-Attiyah, entrambi vincitori della Dakar.

Evoluzione della vettura

La Extreme E, a differenza della Dakar, è una competizione in off-road aperta esclusivamente ad auto elettriche. Il senso di base è incentivare le competizioni non dannose in termini di inquinamento, e dimostrare le performance e le capacità dei veicoli elettrici Extreme E in ogni angolo del mondo dove si tengono le gare, dalla neve al deserto.

La vettura a disposizione dei piloti Cupra è un'evoluzione della e-Cupra ABT XE1, che ha preso il nome definitivo di Cupra Tavascan XE.

Foto - Cupra Tavascan ABT XE

Rispetto alla precedente, la Tavascan XE è più sostenibile e rispettosa dell'ambiente, monta parti stampate in 3D ed è più semplice effettuare eventuali riparazioni fra una gara e l'altra.

E nonostante i buoni risultati ottenuti nella stagione 2021 dalla precedente, per la Tavascan è stata fatta una messa a punto che va a perfezionare la macchina risolvendo alcuni piccoli "problemi di gioventù". La batteria è da 54 kWh è posizionata dietro l'abitacolo, distribuendo al meglio il peso della vettura. L'accelerazione copre lo 0-100 km/h in circa quattro secondi.

Non va poi dimenticato che questo fuoristrada 100% da corsa anticipa il linguaggio stilistico della futura Tavascan di serie, secondo modello full-electric di Cupra, che verrà introdotto nel 2024 - e che sarà "progettata e sviluppata interamente a Barcellona", città natale per il brand spagnolo.

Foto - Cupra Tavascan ABT XE

Due vincitori della Dakar

Jutta Kleinschmidt vinse la Dakar nel 2001 ed era già pilota ufficiale per il team Cupra ABT XE nella scorsa edizione. Il brand spagnolo ha rinnovato il suo contratto per la stagione 2022, affiancandole il nuovo arrivato Nasser Al-Attiyah che, come detto poco sopra, ha confermato le sue doti di guida in off-road vincendo la Dakar 2011, la 2015, la 2019 e la 2022.

Jutta Kleinschmidt è impaziente di cominciare a correre:

"Non vedo l'ora di iniziare la stagione 2022. L'anno scorso abbiamo costruito una base solida e gareggiato per i primi posti in classifica, ma quest'anno la sfida è ottenere vittorie e podi con più costanza e siamo pronti a farlo!"

Anche la new-entry al team Cupra ABT XE, Nasser Al-Attiyah, si è detto entusiasta:

"Credo che questa sarà un'esperienza enorme per me, perché il campionato Extreme E è davvero un passo avanti verso un futuro migliore. Sono orgoglioso di essermi unito alla Cupra Tribe per questa avventura e so che possiamo fare un ottimo lavoro. Siamo davvero determinati, e l'obiettivo è quello di vincere!"

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