L’emergenza del drammatico conflitto in Ucraina non sta fermando l’azione intrapresa dal Governo per il settore auto. Anche perché c’è una scadenza che non si può rimandare.

Questa sera verrà infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Energia, recante i fondi destinati a incentivi auto e sostegno alla filiera, e da quell’istante scatterà il countdown di 30 giorni per il provvedimento attuativo che ripartirà gli abbondanti fondi messi sul tavolo.

Fondi che nell’ultima versione del testo ammontano a 700 milioni di euro per il 2022 e 1 miliardo di euro all’anno per il periodo 2023-2030. Ma come verranno suddivisi tra aiuti all’industria e agevolazioni all’acquisto? E come saranno gli incentivi per le fasce emissive? Il lavoro sarà febbrile.

Via agli incontri

“Nei prossimi giorni sono previsti incontri tra il Mise, il Mims, il Mef e il Mite per definire il quadro degli incentivi al settore dell'automotive”, spiega oggi il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione davanti alle commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato.

Per “sostenere la transizione”, evidenzia il responsabile dello Sviluppo economico, “intendiamo ripristinare al più presto incentivi che non esauriscano i loro effetti in breve termine, al fine di garantire solide prospettive di investimento per le imprese del settore”.

Autobus verdi Made in Italy

Giorgetti indica poi tra gli obiettivi del Mise quello di “promuovere la mobilità sostenibile” anche in ambito pubblico e soprattutto la volontà di “verificare concretamente le possibilità di realizzare una filiera italiana di autobus non alimentati a combustibili fossili”.