Di auto a guida autonoma ne girano nel mondo, specialmente negli Stati Uniti, ma si tratta ancora solo di prototipi infarciti di radar, telecamere, lidar e sofisticati software ad analizzarne le informazioni e - soprattutto - con piloti a bordo pronti a intervenire su pedali e volante in caso di pericolo.
Un obbligo previsto dalla legge ma pronto a scomparire, almeno negli USA: l'NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration, l'agenzia governativa per la sicurezza stradale) ha infatti dato il via libera alla circolazione di auto prive di qualsivoglia comando in abitacolo. Una vera rivoluzione arrivata a seguito di una richiesta da parte della General Motors, nella quale il colosso di Detroit chiedeva di poter mettere su strada veicoli senza volante né pedali.
Less is more?
La decisione dell'NHTSA riscrive quindi la parte del codice della strada americano che prevede come i veicoli circolanti debbano avere sempre "un sedile del conducente, un volante e un piantone dello sterzo". Secondo l'ente quindi "I veicoli progettati per essere gestiti esclusivamente da ADAS, i controlli di guida manuali sono logicamente non necessari", fermo restando però che veicoli a guida autonoma devono fornire gli stessi livelli di protezione degli occupanti dei veicoli tradizionali.
In più il nuovo regolamento prevede che i minori non possono occupare quello che sarebbe il posto di guida, sottolineando come tale posizione sia pericolosa perché non progettata per proteggere al meglio i bambini in caso di incidente. Niente comandi dunque, ma comunque tutti seduti al loro posto, almeno finché i vari sistemi di guida autonoma verranno installati su auto con forme e abitacoli tradizionali.
Gli sviluppi futuri
Negli Stati Uniti quindi le varie società impegnate nello sviluppo di sistemi di guida autonoma (come Waymo e Uber) potranno iniziare a testare veicoli con abitacolo spogli, mettendo quindi sotto stress le tecnologie di Livello 5, l'ultimo della scala e il più avanzato, che non prevede la presenza di volante e pedali.
Sistemi futuristici che chissà quando diventeranno di serie, considerando anche come solo recentemente Mercedes (prima al mondo) abbia ottenuto il permesso di utilizzare tecnologie di Livello 3 su strade aperte al pubblico. Un livello che prevede un primo approccio alla guida autonoma vera e propria, con l'auto in grado di prendere il controllo totale della marcia, ma solo in alcune condizioni e fino a una velocità massima di 60 km/h.