Un nuovo SUV di Alfa Romeo? Si arriverà. A dirlo è stato, nel corso di un'intervista rilasciata ad Autoweek olanda, l'amministratore del Biscione Jean-Philippe Imparato: "Non l'ho detto a nessuno prima, ma dal momento che vogliamo essere il marchio premium globale di Stellantis e poiché tutti nel mondo conoscono il nostro marchio, voglio portare sul mercato un SUV di fascia alta".
Archiviata dunque la presentazione dell'Alfa Romeo Tonale il manager francese si è buttato a capofitto su ciò che arriverà nei prossimi anni, tenendo nel mirino uno dei mostri sacri del segmento dei SUV di segmento E come la BMW X5. "Puntiamo a modelli come la BMW X5, X6 e la Serie 7". Modelli molto apprezzati e, soprattutto, con alta redditività.
Con la Cina in testa
Imparato torna quindi a nominare BMW, indicando la Casa bavarese come il punto di riferimento per Alfa Romeo, non solo per quanto riguarda la lineup di modelli, ma per la politica di prezzi. "Il prezzo non è uno strumento di vendita, è una leva per migliorare il posizionamento di un marchio" aveva dichiarato un mese fa circa il manager francese e l'annuncio di un nuovo SUV di segmento E segue tale filosofia.

Ora come ora è ancora troppo presto per sapere come sarà "Stiamo iniziando a dargli forma" ha detto il CEO Alfa ad Autoweek, ma sappiamo che arriverà nel 2027. Un anno speciale per la Casa, secondo i piani infatti proprio a partire dal 2027 Alfa Romeo produrrà unicamente auto elettriche, questo significa quindi che la "anti BMW X5" del Biscione sarà a emissioni zero, basata sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, per la quale si parla di autonomia fino a 800 km.
Un modello per andare anche all'attacco del mercato cinese, dove modelli di grandi dimensioni sono estremamente apprezzati e dove l'auto elettrica è una realtà ben più consolidate rispetto all'Europa.

"Restiamo dove siamo o andiamo verso il segmento più redditizio in il mondo?" si è chiesto Imparato. La risposta è arrivata e avrà le forme di un SUV lungo circa 5 metri. A lui potrebbe poi anche affiancarsi una berlina, una classica ammiraglia da posizionare (ben) al di sopra della prossima generazione della Giulia.
Assaggi di Brennero
Durante l'intervista Imparato avrebbe anche mostrato alcuni bozzetti del prossimo SUV piccolo del Biscione, conosciuto per ora col nome di Alfa Romeo Brennero, ma solo dopo aver fatto promettere ai colleghi olandesi di non parlarne ad anima viva. Promessa (ahinoi) mantenuta.
Ciò che però sembra ormai certo è che la piattaforma sarà la CMP di origine PSA, in grado di ospitare sia classici motori benzina sia unità 100% elettriche. Proprio grazie a questa architettura prenderà vita - nel 2023 - la prima Alfa Romeo elettrica della storia.