Gilles Villenueve, un pilota che ha scritto la storia dell'automobilismo mondiale e della F1. Nel 2022 si celebrano i 40 anni dalla sua scomparsa, avvenuta l'8 maggio a Zolder durante le qualifiche del GP del Belgio, e per l'occasione sul canale YouTube di Motorsport.com Italia potete trovare una mini docuserie di 4 puntate realizzata in collaborazione con alcuni tra i volti più vicini al grande campione.

Interviste d'eccezione

Piero Ferrari, Giorgio Piola, Jonathan Giacobazzi e René Arnoux raccontano la vita di Gilles, soprannominato l'Aviatore della Formula 1, e molti aneddoti curiosi mai ufficialmente divulgati sulla sua carriera.

Perché l’aviatore, come era stato definito per il suo modo di affrontare il limite non solo in Formula 1, riesce a trasferire negli appassionati di corse di ieri, di oggi e di domani delle emozioni senza tempo attraverso il linguaggio del cuore, con un passamano fatto di palpiti, di vibrazioni e di silenzi.

Gilles 40, la prima puntata

Gilles Villeneuve, la storia in breve

L'Aviatore nasce il 18 gennaio del 1950 a Saint-Jean-sur-Richelieu, in Canada. Inizia la sua carriera sportiva partecipando a gare di motoslitte. Alcuni anni più tardi passa alla guida delle monoposto, e nel 1976, vince sia il campionato di Formula Atlantic canadese che quello statunitense.

Un anno più tardi la McLaren gli offre un contratto per esordire in Formula 1. L'entrata in scena ufficialmente al Gran Premio di Gran Bretagna del 1977. Nel corso della stagione viene notato dalla Scuderia Ferrari, che quindi lo ingaggia per le ultime due gare stagionali in sostituzione di Niki Lauda.

Quattro video per raccontare Gilles Villeneuve e ricordare i 40 anni dalla sua scomparsa
Quattro video per raccontare Gilles Villeneuve e ricordare i 40 anni dalla sua scomparsa

Resta legato alla scuderia di Maranello per il resto della carriera registrando sei vittorie nei Gran Premi e una vittoria nella Race of Champions del 1979 a Brands Hatch (gara non valida per il titolo), oltre ad un secondo posto nella classifica del Mondiale 1979.

Muore a seguito di un incidente causato da un contatto con la March di Jochen Mass durante le qualifiche per il Gran Premio del Belgio 1982 sul circuito di Zolder, a bordo della Ferrari 126 C2.