Nato in Canada il 18 gennaio 1950, nella provincia francese del Québec, Gilles Villeneuve inizia la sua carriera correndo con le motoslitte e solo nel 1977 esordisce in Formula 1 con la McLaren. In quello stesso anno viene ingaggiato dalla Ferrari per correre due gare al posto di Lauda e da lì in poi il suo legame con il Cavallino sarebbe stato indissolubile.
"Io gli volevo bene". Sono queste le parole che Enzo dedica a Gilles dopo la sua morte a seguito di un tremendo schianto nelle qualifiche del GP del belgio 1982. Il loro rapporto, però, era molto più complesso e affascinante.
Sostituto a tempo pieno
Nel '77 Niki Lauda decide di cambiare aria e firma un contratto con la Brabham di Ecclestone motorizzata Alfa Romeo. Alla vigilia del GP d'Olanda di quello stesso anno Enzo Ferrari decide di conoscere un nuovo pilota, per la sostituzione.

Ferrari, però, non ha intenzione di assumere subito Villeneuve. Prima di lui c'erano altri due piloti: Andretti e Scheckter. Nessuno dei due ha la possibilità di liberarsi e Gilles è l'unica opzione per Enzo, che è attratto dalla possibilità di poter nuovamente "costruire un pilota e farlo diventare campione".

A fine settembre arriva la decisione, ma il debutto è davvero difficile. Nella seconda gara in Giappone, l'ultima del campionato, a seguito di un incidente innescato dalla Tyrrel di Peterson la Ferrari vola oltre la folla e tre persone perdono la vita. Gilles non ha colpe, ma la stampa si accanisce sulla Scuderia, dicendo che Ferrari ha fatto il passo più lungo della gamba.

Il processo di maturazione di Villeneuve è molto lungo e i risultati tardano ad arrivare. Nel '78, alla prima stagione completa, gli incidenti si susseguono e Enzo pensa seriamente di accasarlo in un'altra scuderia per dargli modo di imparare con più calma.

Nel '79 il talento viene a galla e grazie ai risultati riesce a chiudere il campionato al secondo posto dietro al compagno di squadra Jodie Scheckter. Villeneuve era molto popolare per il suo stile di guida spettacolare e da allora è diventato un simbolo della storia di questo sport, nonché uno dei più grandi piloti di tutti i tempi pur non avendo mai vinto un titolo mondiale. Ma questa è un'altra storia...
Non perderti le altre puntate
Chi è Luca Dal Monte
Nato a Cremona, giornalista, ha ricoperto il ruolo di responsabile della comunicazione Ferrari negli Stati Uniti e, successivamente, direttore della comunicazione di Maserati dal 2005 al 2015. Luca Dal Monte è autore, tra le altre opere, di La Scuderia (2009), Ferrari Rex - Biografia di un grande uomo del Novecento (2016) e de La Congiura degli innocenti (2019).