C’è derapata e derapata. Nel corso degli anni abbiamo assistito soprattutto a record incentrati sulla lunghezza e sulla durata del drift, ma il primato stabilito da Masato Kawabata nel 2016 ha dell’incredibile. Il pilota giapponese ha scritto il suo nome nel Guinness World Records portando una Nissan GT-R Nismo in derapata ad oltre 300 km/h.

Un drift senza precedenti

Sangue freddo e precisione. È quello che è servito al campione nipponico 2015 di Japanese Drifting Series (dove si compete a colpi di ruote fumanti tra una curva e l’altra) per superare il record fissato dal rallysta polacco Jakub Przygonski nel 2013 con una Toyota GT86.

Il nuovo primato è stato stabilito il 15 aprile 2016 sulla pista dell’Aeroporto Internazionale di Fujairah negli Emirati Arabi Uniti in una sessione chiusa al pubblico. Dopo due tentativi di preparazione, alla terza tornata Kawabata ha finalmente portato la sua Nissan a 304,96 km/h mandando in fumo gli pneumatici e il primato precedente di 217 km/h.

Potenza da Bugatti

Come si può immaginare, non si è trattato di una Nissan GT-R di serie. Messa a punto dalla GReddy Trust nel corso di una serie di test effettuati sul circuito del Fuji, in Giappone, la Nismo eroga ben 1.380 CV, oltre il doppio di quelli presenti sul 3.8 V6 di serie.

Nel pacchetto di modifiche della Nissan ci sono anche i sedili Recaro, cerchi in lega leggera Rays, gomme Toyo e un assetto studiato insieme agli specialisti di Prodrift Academy.

Nissan GT-R Nismo, il record del drift più veloce di sempre

A distanza di 6 anni dal record, il futuro della GT-R è tutto da decidere. Dallo scorso marzo “Godzilla” non viene più prodotta per l’Europa a causa dell’elevata rumorosità, in conflitto coi nuovi limiti normativi fissati dall’UE. In compenso, la Casa giapponese è al lavoro sulla nuova generazione che potrebbe essere mossa da un motore ibrido V6 da circa 700 CV.

Fotogallery: Nissan GT-R Nismo, il record del drift più veloce di sempre